Di Paolo Rapeanu 27 aprile 2018
Scoppia la polemica tra Comune e gestori del luna park di piazza dei Centomila a Cagliari. Autoscontro, tagadà e giostrine sono già in funzione. La Regione ha dato l’ok lo scorso diciannove aprile, la comunicazione è stata inviata al Comune il 24, a meno di un giorno dall’inizio dell’attività, prevista fino al prossimo sette maggio. Omar Mura, gestore della carovana del “divertimento”, è netto: “Possiamo occupare 1500 metri quadri, il preside del nautico Buccari dice che non sono garantite le vie di fuga, ma gli spazi ci sono. Qui è un caos ogni mattina, mia figlia frequenta la scuola e c’è sempre il regno del parcheggio selvaggio”. Ma la grana è tutta legata ai carteggi, arrivati a palazzo Bacaredda comunque in ritardo: “Il Comune sa come funziona in questi casi, abbiamo chiesto e ottenuto l’autorizzazione all’ente proprietario dell’area, la Regione. A livello di carte non abbiamo nulla dal Comune, ma ci sono quelle regionali”.
Una famiglia impegnata nella direzione del luna park da decenni, quella di Mura: “Da almeno sessant’anni. Siamo stati in altri Comuni sardi e tutto è sempre andato bene. Rispettiamo tutti i parametri legati alla sicurezza, siamo delusi dall’atteggiamento del Comune di Cagliari. Non hanno spazi e ci mandano sempre in periferia, in via San Paolo o all’Arena Grandi Eventi, luoghi non adatti allo spettacolo viaggiante”. Il Comune pone l’accento sui possibili disagi legati al traffico, tra Fiera e Sant’Efisio: “La Fiera è a 500 metri di distanza, Sant’Efisio riguarda via Roma. I parcheggi non mancano, tra Cis, piazzale Marco Polo, Su Siccu e porto”.