Prende il via questa mattina il progetto gratuito di Theandric Turisti nella propria città
tra musica e meditazione
Un piede davanti all'altro: è così che camminiamo tutti i giorni, di fretta, senza nemmeno accorgerci di che cosa c'è intorno. Da oggi, e per due sabati al mese, si cambia: naso all'insù e orecchie bene aperte per ascoltare le guide cagliaritane per turisti cagliaritani nella propria città, assieme a stranieri e migranti che vivono qui. Gratis: il progetto di Theandric teatro nonviolento - accompagnato da una miriade di associazioni - è sovvenzionato da Regione e Comune.
IL DEBUTTO “Peregrini: camminate meditative alla scoperta del paesaggio cittadino”, le hanno chiamate, quelle che si organizzeranno fino a dicembre. Oggi è un sabato sì, praticamente il primo, dopo una prova generale due settimane fa. «Alle 16 si parte dal Parco della Musica», precisa Simone Cavagnino presentando l'iniziativa a Palazzo Siotto, in via dei Genovesi, «poi si prosegue per Castello, la Cattedrale e il Bastione di Saint Remy». La guida è in realtà una trainer, considerato che il passo sarà lento, le pause numerose «e nel programma c'è anche la meditazione», spiega Ilaria Montis. Ci si fermerà per ascoltare la musica del messicano Carlo La Bandera, ma anche per discutere di ciò che si è visto, imparato, osservato per la prima volta: anche se è sempre stato lì, visibile solo a chi guardava. La prenotazione consiste nel presentarsi puntuali, il pagamento semplicemente essendoci.
GLI OBIETTIVI «I cagliaritani incontrano la propria città, ma anche gli stranieri e si conoscono tra di loro: uno degli obiettivi è la socializzazione», fa notare Maria Virginia Siriu, direttrice organizzativa del progetto che coinvolge anche Movimento nonviolento Sardegna, Forma e poesia nel jazz, associazione di immigrati Corno d'Africa Sardegna, Sardegna sacra, associazione culturale Altrove qui ora, Arti eterne, Laboratorio 28, Asd e Astafos.
LE CAMMINATE Percorsi dai 2,7 ai 3,5 chilometri con passo lento - meglio portarsi un telo per sedersi per terra -, orari molto ritardati d'estate per evitare la canicola, ogni camminata parte da dove si è conclusa la precedente. In qualche caso, il peregrinaggio rigorosamente con la erre si unirà ad altre iniziative: il 9 giugno, ad esempio, arriva in città la nave pacifista giapponese “Peace Boat” e qualcosa è già in cottura. Saranno deviazioni importanti, ma al centro restano comunque i passi: da fare con le gambe e con la mente.
Luigi Almiento