L'appello dei Riformatori Nave da crociera
cancella lo scalo:
intervenga Zedda
I Riformatori chiedono un intervento del sindaco Massimo Zedda per i problemi legati agli arrivi delle navi da crociera. L'allarme è stato lanciato da Vincenzo Cincotta, patron dell'omonima agenzia marittima. «Addio Carnival Horizon: si è verificato quello che temevamo. Due anni di ritardi sulla pubblicazione delle carte batimetriche certificate, insieme a una mancata manutenzione dei fondali, hanno indotto la nave a saltare il porto di Cagliari - ha scritto Cincotta sfogandosi su Facebook - a questo punto non basta l'intenso lavoro di promozione in giro per il mondo se non è contemporaneamente sviluppata una reale e competente politica di investimenti concreti nella realtà portuale. Aggiungerei che alle istituzioni locali non è bastato che per lo stesso motivo l'anno scorso, la Queen Elizabeth della Cunard del Gruppo Carnival ha cancellato lo scalo, dopo essere arrivata in rada».
Raffaele Onnis e Giorgio Angius hanno presentato un'interrogazione («che fa parte del comitato dell'Autorità portuale») per chiedere chiarimenti sulle «complicazioni per l'ormeggio della Carnival Horizon, con ripercussioni sulla movimentazione dei croceristi che hanno portato la compagnia a dirottare l'approdo previsto a Cagliari per martedì 24 verso il porto di Messina». I Riformatori ricordano che nel 2017 «sono state 173 le navi e 430.534 i croceristi» e che per il 2018 sono previste 137 navi con 361.213 passeggeri.
M. Z.