Trattativa a tre per garantire regolarmente le esibizioni di Caparezza e Jethro Tull
È la Fiera dei grandi eventi Saranno (forse) trasferiti in viale Diaz i concerti dell'Arena
È ancora uno spazio libero. E quel vuoto preoccupa. Anche perché l'Arena grandi eventi di concerti ne dovrà ospitare diversi, quest'estate. Appuntamenti importanti, date certe e ufficiali, visto che la prevendita è cominciata da tempo. Due su tutti: Michele Salvemini, che in arte fa Caparezza, e i Jethro Tull, la band inglese fondata nel 1976 dal flautista menestrello scozzese Ian Anderson che ha contribuito a scrivere la storia del rock progressive. E poi ancora il fenomeno musicale del momento, Sfera Ebbasta, ovvero Gionata Boschetti, primo artista italiano a finire nella top 100 mondiale di Spotify.
LE INCERTEZZE Sulla strada dell'Arena c'è però un fossato che rischia di modificare il tragitto di artisti e organizzatori. Una svolta chiamata Fiera. L'idea è venuta al Comune (vedi alla voce assessorato alla Cultura), che sta pensando di dirottare gli eventi negli spazi di viale Diaz. Sempre che il confronto di queste ore con l'Ente e la Regione vada a buon fine.
Ai promoter cagliaritani Davide Catinari (sarà lui a far arrivare a Cagliari Ian Anderson e compagni) e Roby Massa (organizzatore dei concerti di Caparezza e Sfera Ebbasta) non piace l'incertezza. E ancora meno sopportano i ritardi.
LE CRITICHE «Negli ultimi cinque, sei anni era un fatto acclarato che a maggio fosse pronta e allestita l'Arena. Non cambia nulla se ci si dovesse trasferire all'interno della Fiera, ma dobbiamo saperlo per tempo e siamo già in ritardo. O meglio, cambia se dovessimo scoprire condizioni organizzative ed economiche diverse da quelle dell'Arena, visto che lì avremo a che fare con un privato». Concetto che rimanda alle spese per palco, la dotazione della copertura, le torri, la tribuna, il centro ristoro. «Vogliamo le stesse garanzie altrimenti diventa improponibile economicamente per un promoter che già deve sopportare spese ingenti dovute al trasferimento dei gruppi», aggiunge Massa.
I TIMORI La pensa così anche Davide Catinari. «Da anni lavoro con artisti internazionali, oggi mi trovo in difficoltà davanti alla pressante richiesta da parte degli agenti che giustamente pretendono risposte sull'area del concerto. Vogliono la mappa, conoscere perfettamente le caratteristiche dello spazio in cui i Jethro Tull si esibiranno. Ammetto, c'è un po' di apprensione».
DAL COMUNE Spiega l'assessore Paolo Frau: «Stiamo ragionando in queste ore sulla possibilità di trasferire i concerti senza causare nessun disagio. All'Ente Fiera e alla Regione stiamo chiedendo che restino le stesse condizioni per gli organizzatori degli eventi. Credo sia importante per la città far ripartire all'interno del recinto fieristico il polo degli spettacoli e non solo di quelli estivi. Per esempio stiamo ragionando sul padiglione della nautica che da solo ospita quasi cinquemila persone». Intanto, in attesa di certezze, il Comune sta predisponendo il bando per l'allestimento dell'Arena. Gradinate e palco non cambierebbero se si dovesse scegliere la Fiera.