di Ennio Neri
Da dieci in giro per i vari servizi relativi alle case popolari. Inseguendo uffici che si spostano continuamente. Sono tante famiglie cagliaritane, rappresentate da circa 3 mila 500 inquilini, che si rivolgono a tali uffici al fine di potere trovare una soluzione alle varie problematiche concernenti gli alloggi comunali.
Alla fine settembre 2016 il servizio E.R.P. è stato invece collegato alle Politiche Sociali, fino al 31 maggio 2017 e dal primo giugno 2017 ad oggi si è proceduto ad un ulteriore cambio: il servizio è passato ai Lavori Pubblici.
“Non si comprendono le finalità di questi continui spostamenti, che comportano varie complessità e rappresentano un vero e proprio controsenso anche da un punto di vista logistico, creando non pochi problemi in particolare agli utenti”, accusa Alessandro Sorgia, consigliere comunale del Gruppo misto, “spesso e volentieri i dipendenti di tale ufficio, operativi ora in via Sonnino, hanno necessità di ricorrere al relativo archivio, che però si trova in via Sauro”.
Secondo Sorgia, negli ultimi 5 anni il servizio E.R.P ha visto l’avvicendamento di 10 dirigenti diversi, creando non pochi problemi da un punto di vista organizzativo. E oggi il servizio, che presenta una gran mole di lavoro in rapporto all’enorme numero di richieste, viene erogato da 5 impiegati amministrativi, di cui 1 di categoria B, 2 di categoria C 2 di categoria D (compreso il funzionario); di questi solo i primi 3 amministrativi ricevono l’utenza, e “dovendo fare i turni tra loro, si riesce a garantire l’apertura al pubblico per sole 2 volte alla settimana, con comprensibile disagio da parte dell’utenza. Non si capisce”, aggiunge Sorgia, “per quale motivo i tecnici che si sono da sempre occupati degli alloggi E.R.P., memoria storica dell’Ufficio, siano rimasti al Servizio Tributi-Patrimonio in via Nazario Sauro, ed invece in via Sonnino gli uffici E.R.P si debbano rapportare con i tecnici dei Lavori Pubblici, che si sono sempre preoccupati di altre problematiche. Sarebbe pertanto auspicabile”, conclude, “concentrare in un unico stabile tutto quanto concerne il problema casa ed erogare quindi un servizio più efficiente al cittadino, invece di sballottarlo da una parte all’altra e per più volte per la medesima pratica”.
Il consigliere chiede al Sindaco di Cagliari la realizzazione di un unico “Polo Casa” in via Sauro, al fine di ottimizzare il servizio, accorpando nel medesimo stabile gli uffici Tributi, Patrimonio E.R.P. e Edilizia Privata.