MARINA CAFÈ NOIR.
Due giornate, domani e venerdì, in vista dell'appuntamento di giugno “Migranti e migrazioni, storie in movimento”
N uovi appuntamenti per la sedicesima edizione del Festival Marina Cafè Noir che culminerà a giugno con cinque giornate dal 19 al 23. Il titolo scelto per l'edizione 2018 del festival, “A sud di nessun nord”, trova una nuova declinazione negli appuntamenti di domani e venerdì col sottotitolo “Migranti e migrazioni: storie in movimento”.
Gli incontri, sei tra workshop, lezioni universitarie aperte, incontri e testimonianze si svolgeranno dalla Facoltà di ingegneria alla Cittadella dei musei alla Mem, in collaborazione con l'Associazione Tusitala, l'Università degli Studi di Cagliari - Dipartimento Storia e Beni culturali, Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambiente e Architettura, il progetto CosmoMed, il Cpia - Centro Provinciale Istruzione per Adulti Karalis 1 e la Mem-Mediateca del Mediterraneo.
Si inizia domani alle 9 al Campus di Ingegneria-Architettura Aula BI - Via Marengo 2 (Piazza d'armi) con la presentazione di “Selfie my city #Sassari”, lezione aperta all'interno del corso di geografia urbana di Maurizio Memoli (Corso di laurea in Scienze dell'Architettura). Il progetto coinvolge ragazzi delle scuole del quartiere del Monte Rosello e giovani richiedenti asilo. Si prosegue al pomeriggio alle 16 alla Mem, in via Mameli 164 con il workshop per operatori dell'accoglienza “Tra spaesamento e resistenza. Il doppio vincolo dell'accoglienza italiana” di Lavinia Bianchi, dottoranda all'Università di Roma3, responsabile di un centro di accoglienza per Minori stranieri non accompagnati e di un centro per Msna vittime di tratta a Latina. Alle 18,30, ancora alla Mem, “Voce alle storie: Scrittura migrante al femminile”, del progetto “CPIAce viaggiare”, a cura di Daniela Tripodero e Maddalena Brunetti.
Venerdì 20, dalle 10 alle 13 nell'Aula rossa della Cittadella in piazza Arsenale, l'incontro pubblico “Esodi/Exodi Per una mappa di parole fra Africa e Mediterraneo” a cura di Medici per i Diritti Umani con Alberto Barbieri, coordinatore generale Medu, Anna Dessì, psicologa del team siciliano con le testimonianze di Roseli Petry, Souleymane Diallo. “Esodi” è una mappa interattiva realizzata sulla base di 2600 testimonianze raccolte da Medu a partire dal 2014 e in continuo aggiornamento. Il pomeriggio si torna alla Mem alle 17 con “Al di qua e al di là del mare”, racconti e musica dai laboratori di Cinzia Atzeni e Veronica Chisu con i beneficiari dei progetti di accoglienza Gus Sardegna e casa Emmaus. Alle 18,30 il racconto prosegue attraverso “In viazu, musiche d'incontro”, video e progetto di Gianluca Gaias e Antonio Congiu con Mohammed Sanogo e Muhammed Suso.
Prossimo appuntamento il Superfestival, sezione del Salone del Libro di Torino che riunisce le migliori realtà italiane del settore e che per il secondo anno affida al Chourmo l'organizzazione dell'aperitivo letterario.