Quattro giganti in porto, Cagliari presa d'assalto da undicimila crocieristi
Il popolo dei crocieristi ha invaso Cagliari. In undicimila si sono appropriati della città vecchia, inondando via Roma e i vicoli del quartiere Marina, fino a Stampace e Castello. Senza tralasciare il Poetto, raggiunto da un fiume di turisti che ha scelto di inforcare le biciclette per spostarsi sul litorale. Poi Nora, le rovine punico-romane. E ancora Barumini e Su Nuraxi, mete tradizionali per chi sbarca dai giganti del mare che da diversi anni, ormai, gettano l'ancora nello scalo cagliaritano.
LO SBARCO Quella di ieri è stata una giornata speciale per il turismo crocieristico cagliaritano. Quattro navi, tra cui le due ammiraglie della compagnia Msc, la Divina e l'Opera, hanno attraccato al molo Ichnusa e al Rinascita. Oltre cinquemila i loro passeggeri, a cui si sono aggiunti i 550 della Prinsedam (compagnia Holland America Line) e i 4500 della Carnival Horizon. Francesi, americani, giapponesi, inglesi, turchi, cinesi. Immancabili italiani.
LE AMMIRAGLIE Divina e Opera partiranno da Cagliari ogni martedì fino a ottobre per crociere nel Mediterraneo occidentale e l'Msc Crociere movimenterà nel capoluogo isolano, durante i 48 scali previsti per il 2018 ben 175mila crocieristi, il 27 per cento in più rispetto all'anno scorso. Lo ha ricordato il country manager di Msc, Leonardo Massa. «Complessivamente - spiega il presidente dell'Autorità di sistema portuale Sardegna, Massimo Deiana - riceveremo in Sardegna 226 navi. Di queste, 137 attraccheranno a Cagliari, sessantasette a Olbia da aprile a novembre, ventisette a Porto Torres, quattro a Golfo Aranci e tre a Oristano. Il numero dei passeggeri raggiungerà le quasi 600mila unità». Numeri da record, insomma, destinati a crescere ancora nei prossimi anni visto l'andamento e lo sviluppo che l'intero movimento crocieristico sta avendo nel Mondo, in Italia e naturalmente in Sardegna.
IL MANAGER «Ieri a Cagliari Msc Crociere ha celebrato l'evento straordinario di due Maiden Call nella stessa giornata e nello stesso porto», dice Leonardo Massa. «Ciò testimonia che la continua crescita della nostra flotta arrivata al momento a 14 unità e che, entro il 2026, potrà far affidamento su ventiquattro navi». Due delle quali raggiungeranno il capoluogo sardo il primo maggio in occasione della festa di Sant'Efisio. Una meta programmata per tempo ed evidentemente richiesta da moltissimi croceristi decisi ad assistere alla storica sfilata che negli ultimi sei, sette anni sta richiamando sempre più ospiti grazie al consolidamento della sua fama. «Per questo - racconta l'assessora comunale al Turismo, Marzia Cilloccu - allestiremo due tribune in più in piazza del Carmine per dare la possibilità ai croceristi di assistere alla festa di Sant'Efisio».
I SERVIZI Per il presidente dell'Authority Deiana, l'Isola sta rispondendo con sempre maggiore professionalità e organizzazione alla domanda di servizi richiesta dalle compagnie navali e turistiche e ancora di più da chi sceglie di scendere dalle navi per visitare le città. Cagliari in testa. «È chiaro che bisogna lavorare ancora di più per garantire un servizio complessivo di altissima qualità. Questa è la strategia vincente per richiamare certo i crocieristi ma ancora di più per invogliare gli stessi a tornare in Sardegna per una vacanza magari più lunga. La crociere possono essere viste come una sorta di menu degustazione. Se l'Isola piace, se piace Cagliari, allora è molto probabile che una parte dei passeggeri delle grandi navi tornerà per trascorrere più giorni in città».
LA REPLICA Non sono solo ipotesi, lo dicono i report. Lo confermano i tanti turisti che approdati per la prima volta in città da crocieristi negli anni scorsi per una sosta inevitabilmente breve hanno poi scelto di prenotare una vacanza negli hotel della “città del sole”.