PIAZZA GARIBALDI. Allestito lo stand del consorzio PalaComieco che gestisce il recupero

«Differenziando riusciamo ad abbassare le tasse ed è importante spiegare ai bambini come funziona il ciclo del riciclo e la sua importanza». L'assessora all'Igiene del suolo Claudia Medda ha inaugurato ieri la tappa cagliaritana del PalaComieco, lo stand del consorzio che gestisce il recupero della carta in Italia. Mentre sta partendo la raccolta porta a porta dei rifiuti differenziati, il presidente del Consorzio azionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica ha parlato di risultati già soddisfacenti da parte dei cagliaritani.
«Per la raccolta pro capite Cagliari si posiziona nella media nazionale e al di sopra di quella regionale - ha rivelato Piero Attoma - che è di 47 chili pro capite mentre nel capoluogo si raggiungono i 53 chili». Che i cittadini siano diligenti nella raccolta differenziata di carta e cartone lo conferma l'assessora Medda. «Sul 30 per cento di differenziata che viene raccolta, il 18 per cento riguarda la carta - spiega - un buon risultato cui contribuisce il servizio di raccolta porta a porta degli imballaggi per le attività commerciali».
In piazza Garibaldi fino a domenica ci sarà il PalaComieco e dalle 9 alle 19 si potrà scoprire il ciclo completo della carta a partire dalla produzione fino al riutilizzo. Ieri mattina gli stand sono stati presi d'assalto da diverse scolaresche con i bambini impegnati a conoscere tutti i segreti della carta attraverso giochi e spiegazioni. «Eventi come questo servono anche a smontare le leggende metropolitane. «Da troppo tempo si continua a credere che i rifiuti finiscano tutti insieme - conclude Claudia Medda - mentre con la differenziata si collabora a un circolo virtuoso che porta grandi risultati». Il presidente del Comieco ha svelato che «il Comune potrà contare su un finanziamento straordinario di 200 mila euro per l'acquisto di attrezzature per potenziare la raccolta di carta e cartone, un contributo che si aggiunge agli oltre 500 mila in corrispettivi riconosciuti da Comieco per la corretta raccolta sul territorio».
Marcello Zasso