Da Redazione Cagliaripad - 11 aprile 2018
Sì alla videosorveglianza per controllare piazze e punti critici della città
Contro atti vandalici e per garantire maggiore sicurezza, a Cagliari viene rafforzata la videosorveglianza. In Comune maggioranza e opposizione hanno votato uniti un documento presentato da Forza Italia che chiede l’installazione di un sistema di telecamere nei punti critici della città. La mozione del capogruppo di Fi Stefano Schirru era stata presentata a fine ottobre all’indomani di un atto vandalico avvenuto in piazza Martiri delle Foibe.
Di fatto si chiede di implementare il sistema di videosorveglianza esistente come deterrente agli atti di teppismo nei punti più critici della città. “Vogliamo combattere teppismo e criminalità – ha detto Schirru – e al tempo stesso permettere un risparmio all’amministrazione vista la funzione deterrente di questi mezzi. Cagliari è una città sicura e noi vogliamo che continui a esserlo”. Nel corso degli ultimi anni l’amministrazione ha installato telecamere in molte piazze e a prescindere dalla mozione la Giunta prevede di proseguire l’opera: “A dicembre abbiamo installato nuovi impianti in piazza Garibaldi e piazza San Michele – ha detto l’assessora all’Innovazione tecnologica Claudia Medda-, due piazze riqualificate e dotate di telecamere di nuova generazione. A febbraio è stato approvato il patto per la sicurezza urbana proposto dal ministro Minniti che ci impegna a promuovere questi strumenti. Anche il nuovo appalto di igiene urbana – ha proseguito – prevede l’implementazione delle telecamere che verranno messe anche nelle Ztl in uscita. Stiamo completando l’iter anche per la videosorveglianza al Bastione, i recenti atti vandalici non possono che spingerci ad accelerare”.
Una linea condivisa anche a livello di città metropolitana. “Rinnoveremo un protocollo d’intesa sul sistema Its infomobilità – ha detto Fabrizio Marcello, delegato ai Trasporti – grazie al quale sono già presenti 96 telecamere in sette comuni che serviranno anche alla polizia municipale non solo per il controllo del traffico”. Critico sull’utilizzo delle telecamere Pino Calledda del Movimento 5 Stelle: “Si sta ponendo un’enfasi sbagliata, in una piazza funziona di più l’illuminazione. Se si deve affrontare la sicurezza lo si faccia rafforzando la polizia municipale”.