LUNEDÌ, 06 LUGLIO 2009
Pagina 15 - Cronaca
Protestano gli operatori balneari per i danni dei teppisti all’evento “Mondo Ichnusa”
CAGLIARI. Alba amara, ieri, per gli operatori che al Poetto hanno tirato su un’attività economica: il tratto di spiaggia della manifestazione «Mondo Ichnusa» era devastato. In un comunicato Confcommercio, gli operatori denunciano la quantità di ombrelloni sfondati, pedalò alla deriva, torrette di salvataggio scambiate come bagni, staccionate sradicate, baretti violati. «La spiaggia - si spiega nella nota - oltre a essere cosparsa di bottiglie e immondizia di vario genere, è stata presa d’assalto da vandali che si sono sfogati sulle attrezzature di una quindicina di attività. La cooperativa di vigilanza ha dovuto fare un superlavoro per allontanare i malintenzionati ma non si sono potuti evitare danni ingenti». «Tutti si sono lamentati - spiega Alberto Bertolotti, presidente provinciale del Sib (Sindacato italiano balneari) Confcommercio -. Avevamo avvertito il Comune che il Poetto non era il posto ideale dove organizzare questo tipo di manifestazione. Avevamo proposto una valida alternativa: l’ippodromo. Ora gli operatori dovranno pagare le conseguenze di un’iniziativa che a loro non porta benefici. Non tollereremo più queste situazioni». In serata è arrivata la replica dal direttore marketing di Ichnusa, Gianluca Di Tondo: «Il successo della manifestazione è stato grande. Abbiamo lavorato con impegno per la riuscita dell’evento, rispettando gli impegni presi con il Comune e le forze dell’ordine. Ecco perché riteniamo queste polemiche del tutto inconsistenti». Restano i danni commessi da troppi teppisti.