Da Redazione Cagliaripad - 5 aprile 2018
Degrado a Sant'Elia. Dopo le piogge saltano le fogne e peggiorano le condizioni dei palazzi popolari. L'ultimo episodio martedì scorso. Il sindaco Zedda: “Rischio sanitario e l'ente regionale non interviene mai”
Sant’Elia, palazzi popolari in via Schiavazzi. Da anni la storia è sempre la stessa: quando piove le tubature delle fogne vanno in tilt e il risultato si vede nelle strade e nei cortili allagati da pozzanghere dove non si distinguono liquami fognari e acqua piovana.
L’ultimo episodio è avvenuto martedì 27 marzo quando gli operai del Comune sono intervenuti per riparare i danni. Una situazione che non piace all’amministrazione comunale che non è proprietaria degli alloggi, competenza di Area l’azienda regionale per l’edilizia abitativa, ma che si trova a dover intervenire. Lo ha rimarcato il sindaco Massimo Zedda che questa sera ha risposto a un’interrogazione comunale della consigliera Anna Puddu (Campo Progressista).
“Purtroppo è una situazione che va avanti da tempo – ha detto il primo cittadino – a causa del mancato intervento sui sotto servizi da parte di Area che ha le risorse dal 2006. Le tubazioni sono danneggiate in diversi tratti oltre ad essere utilizzate in maniera impropria. C’è un rischio sanitario e c’è di mezzo la vita delle persone, per questo ogni volta siamo costretti a intervenire. Area ormai si è abituata a non intervenire tant’è che molti cittadini pensano che il responsabile sia il Comune. È mia intenzione – ha concluso- chiedere un tavolo tecnico con Area e Abbanoa per una risoluzione del problema”.
Andrea Deidda