L'ex assessore regionale ai Trasporti non ricorda forti contrapposizioni sul tracciato
La metro e il percorso contestato Deiana: «È giusto fare chiarezza»
Al concetto di polemica preferisce quello di «dibattito politico» dal quale - in ogni caso - vuole tenersi molto alla larga. Massimo Deiana, attuale presidente dell'Autorità portuale di Cagliari, entra a pieno titolo nella questione “metropolitana di superficie”, l'opera milionaria appena bloccata dalla Regione in seguito alle accuse di una possibile speculazione edilizia mosse dal sindaco di Cagliari Massimo Zedda.
IL CONFRONTO Fino al giugno scorso infatti Deiana era titolare dell'assessorato che ha avviato e gestito la pratica affidata ad Arst per il progetto preliminare necessario alla realizzazione dell'infrastruttura che collegherà il capoluogo a Quartu. Ecco perché in qualità di ex assessore ai Trasporti della giunta Pigliaru non si sottrae alla richiesta di qualche precisazione e offre nuovi spunti di analisi. «Sia chiaro che non intendo in alcun modo entrare nella discussione politica in corso. Per quanto riguarda l'iter seguito dal progetto, sinceramente non ricordo alcuna forte contrapposizione all'idea che si stava sviluppando in quel momento».
Il riferimento è alle parole del sindaco Zedda che ha assicurato di aver espresso le proprie perplessità ben prima dell'incontro pubblico di due settimane fa in cui ha denunciato il rischio di speculazioni dovute a un tracciato troppo tortuoso e per nulla rispondente alle esigenze di mobilità del territorio.
«Al tavolo che avevo aperto in qualità di assessore erano state espresse normali e comprensibili diversità di vedute. È sempre stata data voce a tutti i portatori di interesse del territorio e credo sia utile fare chiarezza prima di andare avanti». Nessun dubbio dunque sulla scelta del suo successore. «Ritengo che l'assessore Careddu abbia agito nel modo più corretto. È quello che avrei fatto anche io: sospendere il progetto per giungere a una soluzione condivisa». La partita è del tutto riaperta. «Da quel che mi pare di capire esistono due possibilità: una è quella di collegare in maniera diretta Cagliari a Quartu, l'altra quella di inserire in questo percorso altri centri dell'area metropolitana. Tanto per cominciare sarà utile stabilire se queste opzioni siano praticabili entrambe sotto tutti i punti di vista. Solo dopo si potrà fare una scelta».
DOPPIO RUOLO Le due ipotesi sono molto diverse tra loro. Quella approvata il 18 aprile scorso collega Cagliari a Quartu passando per Monserrato, Selargius e Quartucciu, paesi che verrebbero esclusi se a spuntarla fosse l'idea proposta dal sindaco Massimo Zedda di una direttrice «semplice e diretta». La questione non è di poco conto e rischia di mettere in crisi gli equilibri del territorio. Nella lettera con la quale l'assessore Carlo Careddu ha sospeso il progetto in attesa di un accordo comune si invita «il sindaco della città metropolitana Massimo Zedda a comunicare con cortese sollecitudine una data utile per l'incontro». Il fatto che l'esponente di Campo progressista sia stato indicato come sindaco dei 17 comuni dell'area vasta e non come primo cittadino di Cagliari potrebbe avere un certo peso al tavolo delle trattative con le quale si cercherà «un'intesa fra le amministrazioni interessate dall'opera».
Mariella Careddu