Da Ansa News - 4 aprile 2018
La Vetreria di Pirri con i suoi luoghi al chiuso e all’aperto diventa uno spazio sempre più condiviso. Dal 6 al 29 aprile va in scena la rassegna congiunta tra due storiche compagnie, Cada die e Il Crogiuolo, con la collaborazione di Cemea (Centri di Esercitazione ai Metodi dell’Educazione Attiva), ‘Aprile alla Vetreria Aprile Resistente’. Sedici i titoli tra debutti e riproposizioni, in un cartellone che punta a “difendere e diffondere i valori della Resistenza per ritrovarli nell’impegno quotidiano”, come ha messo in evidenza Rita Atzeri, presidente del Crogiuolo.
Quasi un mese di teatro, musica e laboratori, al Centro d’Arte e Cultura, all’insegna della drammaturgia contemporanea e dell’impegno civile. Cada die porta sul palco in prima nazionale il 15 ‘Storie Meticce’, frutto di un accurato lavoro di ricerca di Alessandro Mascia, anche in scena. Un lavoro che prende le mosse dal libro di Francesca Caminoli “Perché non mi abbracci”, sull’avventura umana di Zelinda Roccia e dell’Associazione Los Quincos che opera in Nicaragua per aiutare i bambini di strada. Prima regionale il 20 aprile per Circo Capovolto liberamente tratto dal romanzo di Milena Magnani, di e con Andrea Lupo, diretto da Andrea Paolucci (produzione Teatro delle Temperie).
Nuovo spettacolo anche per i Cuori di Panna Smontata, gli attori adolescenti, allievi della Scuola di Arti Sceniche La Vetreria che guidati da Mauro Mou e su testo di Emanuele Cioglia, diventano protagonisti anche della messinscena di “Rumore bianco 2 episodio” il 21. Gramsci tra parole e musica (elettronica) l’8 nel reading concerto L’Isola di Antonio di e con Giacomo Casti e Frantziscu Medda, in arte Arrogalla (produzione Antas Teatro). Il 13 ‘S’Acqua Fatta’ con Rita Atzeri e Fausto Siddi, regia e drammaturgia di Simone Schinocca. Racconta la storia delle Saline di Cagliari costruita attraverso le interviste ai lavoratori. “Una storia di lavoro universale che mette in luce come il lavoro possa dare dignità ai luoghi e portare alla loro piena valorizzazione” spiega Atzeri. La rassegna si chiude con ‘In su monte ‘e Gonare’…A Siren Sings!’, in scena il 28 e 29.