Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Urbanistica, ancora tensione «Ora la maggioranza discuta»

Fonte: L'Unione Sarda
4 aprile 2018

Amministrative, ufficializzata la data: si vota il 10 giugno in 43 Comuni Urbanistica, ancora tensione
«Ora la maggioranza discuta»

Inizia stamattina un nuovo test per la tenuta della maggioranza. Alle 10.30, la commissione del Consiglio regionale, riprende il dibattito sulla legge Urbanistica, epurata degli articoli più spinosi e con diverse incognite ancora da affrontare. Il parlamentino, presieduto da Antonio Solinas (Pd), proseguirà nell'analisi del testo, per condividerlo il prima possibile con la maggioranza: dovrà fare i conti con la posizione sempre molto critica del gruppo di Art.1-Sdp che ancora non ha deciso se partecipare ai lavori. Temi che dovranno essere affrontati in un incontro di maggioranza richiesto con convinzione da diverse forze politiche. Il rischio è che l'urbanistica si areni tra le liti con il risultato che quello che rimane della legislatura non sia sufficiente per rilanciare il centrosinistra. Il tempo, inoltre, si riduce ulteriormente perché la Giunta ha ufficializzato la data delle elezioni amministrative, allineandosi con l'election day nazionale del 10 giugno.
LE POSIZIONI Il lavoro della commissione, almeno per ora, è un'analisi basata soprattutto sul testo della Giunta. In campo, però, ci sono diverse proposte ed è per questo che il traguardo sarebbe un testo unico figlio di una sintesi tra le diverse posizioni. Una legge è stata presentata dai soriani del Pd, un'altra dal gruppo di Art.1-Sdp e l'altra dal consigliere regionale di Forza Italia, Antonello Peru. Con questo scacchiere i lavori della commissione vanno avanti perché «il nostro impegno è portare a termine l'esame del testo e condividerlo con la maggioranza e i portatori di interesse attraverso le audizioni», dice Solinas. Analisi senza i tre punti più sensibili che saranno oggetto degli incontri pubblici della Giunta. Una soluzione escogitata per dare fuoco alle polveri nel centrosinistra, visto che a sinistra c'è un clima da guerra fredda. Eugenio Lai, ribadisce di «apprezzare il segnale di apertura ricevuto dal presidente Pigliaru», ma prima di dare il semaforo verde «serve un incontro di maggioranza per decidere metodi, tempi e temi». Sul dibattito futuro, Lai aggiunge: «Speriamo che si avvii il prima possibile con l'eliminazione degli articoli più controversi».
LE TENSIONI La presa di posizione di Sdp crea un po' di malumore nel centrosinistra che ancora deve riprendersi dal risultato deludente delle elezioni politiche. Se è vero che la legge urbanistica è un passaggio cruciale (nel bene o nel male) di questa legislatura, è anche vero che non si tratta dell'unico. La maggioranza deve riunirsi per fare un piano di rinascita post elezioni politiche in vista del prossimo appuntamento delle regionali. L'esponente di Campo progressista, Francesco Agus, definisce l'incontro «urgente e irrimandabile per decidere in maniera collegiale l'agenda dei prossimi dieci mesi». Un confronto è necessario soprattutto per evitare al centrosinistra di «andare in ordine sparso come mi pare stia accadendo su tanti fronti». E sulla legge urbanistica, Agus precisa che «la riflessione non può essere circoscritta solo a tre articoli». Ma il tema deve essere sicuramente più ampio, visto che ci sono importanti discussioni su «sanità, trasporti, Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale e agenzia Forestas». La necessità di trovare una quadratura è stata espressa anche dal capogruppo dei Cristiano-popolari socialisti, Pier Franco Zanchetta, che aveva parlato anche lui del pericolo di «andare in ordine sparso» e chiesto un incontro urgente della coalizione.
AL VOTO Mancava soltanto l'ufficialità, arrivata ieri pomeriggio con la delibera della Giunta, sulla data del voto delle amministrative in Sardegna. In linea con quanto deciso a livello nazionale, anche nell'Isola si voterà domenica 10 giugno, dalle 7 alle 23 in 43 Comuni. Soltanto in due centri, Iglesias e Assemini, è previsto l'eventuale turno di ballottaggi che, se necessario, si svolgerà il 24 giugno. Resta da capire se anche Monserrato si aggiungerà all'elenco nel caso in cui il sindaco dimissionario, Tommaso Locci, confermi la decisione.
Matteo Sau