Cagliari: a Pasqua il commercio non si ferma. Il mercatino domenicale di viale Trento rinuncia al ponte
Mercatino domenicale di viale Trento: i collezionisti, tra un ce l’ho, non ce l’ho, mi manca, non pensano all’uovo. A Cagliari a Pasqua il commercio non si ferma: gli “irriducibili” del mercatino più amato dai cagliaritani hanno approfittato della bella giornata d’aprile per esporre la loro mercanzia
A Cagliari a Pasqua il commercio non si ferma e anche il caratteristico mercatino domenicale di viale Trento non va in ferie. Diverse le bancarelle che, nonostante la festa, hanno puntualmente occupato gli spazi nel piazzale compreso fra il palazzo della Regione e viale Trieste, nonché le strade limitrofe.
Certo, i “buchi” ci sono stati e in maniera evidente, parecchi commercianti hanno preferito godersi il ponte, ma gli “irriducibili” hanno approfittato della bella giornata d’aprile per esporre la loro mercanzia. Di sicuro non sono mancati gli acquirenti, anche curiosi, che qua e là si sono aggirati fra tappeti e banchi alla ricerca di qualche pezzo raro o di effetti utili alla quotidianità. Non il solito affollamento, sicuramente, ma gli habitué che non hanno voluto rinunciare alla loro consueta passeggiata domenicale tra la vie Nazario Sauro, Cesare Battisti e piazza Sorcinelli.
Immancabili gli ambulanti stranieri, alla vendita di vestiti, scarpe, cinte e gadget per telefoni cellulari. Ma i nostrani non sono stati da meno, capaci di attirare una buona fetta di pubblico, oltre che con il solito “usato” di vario genere, con i libri, gli orologi, i prodotti per la casa e le immortali figurine di calciatori: i collezionisti, tra un ce l’ho, ce l’ho, mi manca, non pensano all’uovo.