Il sindaco illustra l'abbattimento delle tariffe e promette: «Nel 2019 le abbasseremo ancora»
Tari ridotta per tutti: le famiglie risparmieranno da 30 a 50 euro
L'obiettivo (futuro) è far pagare la tassa sui rifiuti in base ai soli consumi (senza considerare i metri quadri), la conquista (presente) essere riusciti - in corner - ad abbassare le tariffe. Nel dettaglio: risparmi previsti dal 6 all'8 per cento per tutti, famiglie e attività produttive. Un bell'anticipo del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti che da giungo rivoluzionerà le abitudini dei cagliaritani.
IL SINDACO Maggioranza accanto al sindaco Massimo Zedda, che ieri ha illustrato - numeri alla mano - le nuove tariffe Tari (la tassa sui rifiuti). «Grazie a uno sforzo nell'ultimo mese siamo riusciti a trovare le risorse per ridurre gli importi a tutti», spiega il primo cittadino. «Parliamo di risparmi sino all'otto per cento di cui beneficeranno famiglie e attività produttive. Ma non escludiamo che nel 2019 le tariffe potrebbero abbassarsi ulteriormente», anticipa. «Vogliamo arrivare a una tariffa equa, che non sia più determinata in riferimento ai metri quadri, ma alla quantità effettiva di rifiuti prodotti», sottolinea. «Era giusto intervenire in questo momento per incentivare la partenza della nuova raccolta differenziata».
GLI SCONTI Sino a 50 euro di risparmio all'anno per le utenze domestiche. Ragionando in cifre: prendendo il caso di un'abitazione da cento metri quadri, con un solo componente, il risparmio tra le tariffe Tari dell'anno scorso e quelle attuali è di 21 euro. Cifra che può arrivare sino a 50 (per sei componenti), e si ferma a 30 euro - in meno - per una famiglia composta da tre persone. Facendo invece riferimento a un'abitazione da ottanta metri quadri, il risparmio va dai 18 euro (un solo componente), ai 45 euro per le famiglie numerose. Che scende a 30 euro di ribasso per i nuclei formati da tre componenti. Risparmi che ovviamente diminuiscono in base ai metri quadri. Secondo le tabelle, a fronte di una spesa pari a 311 euro sostenuta nel 2017 per cinquanta metri quadri di casa abitati da una coppia, ora sarà dovuto un importo di 292 euro. Venti euro di risparmio e una variazione del meno 6,11 per cento. Che arriva a una variazione percentuale del meno 8,35 per le famiglie numerose.
ATTIVITÀ PRODUTTIVE Sconti in vista anche per le attività produttive. Si parte da un ribasso del 5,21 per cento (rispetto all'anno scorso) previsto per le attività artigianali tipo botteghe (parrucchiere), sino ad arrivare a una riduzione dell'8,27 per cento per gli autosaloni, che risultano i più avvantaggiati rispetto a tutte le altre tipologie di esercizio. Non oltrepassano la soglia del meno 8, bar, caffetterie, pasticcerie, mense, birrerie e hamburgherie. E neanche le attività artigianali di falegnameria e idraulica, che si fermano a un ribasso del 7,95 per cento rispetto al tariffario 2017. L'abbattimento per cinematografi e teatri è dell'8,18, per banche e istituti di credito appena più alta. Sessanta centesimi di variazione previste per le case di cura e riposo, che passano dai 7 euro e quaranta del 2017 a 6 euro e ottanta. Ma gli sconti riguardano ogni attività.
I COMMENTI Al fianco del primo cittadino diversi rappresentanti di maggioranza. Monia Matta, (Autonomisti con Lussu): «È un segnale importante per le famiglie e per l'apparato produttivo». Fabrizio Rodin, (Partito Democratico): «Ci vorrà un periodo di assestamento, ma la direzione è chiara: abbattimento delle tariffe e migliore conferimento dei rifiuti». Intanto continuano gli incontri con cittadini e condomini, e la distribuzione dei mastelli per l'imminente porta a porta.
Sara Marci