“L’obiettivo da perseguire è quello di arrivare non solo ad una più equa distribuzione delle tariffe, ma soprattutto quello di trasformare la Tari, la tassa sui rifiuti, adeguando i costi al volume di rifiuti prodotti e non alle dimensioni degli immobili a cui si riferisce. Ma intanto un primo significativo passo verso il contenimento della spesa per i cittadini è stato fatto mercoledì sera in Consiglio Comunale con l’approvazione della riduzione delle tariffe Tari a partire dal 2018″. Lo scrive in una nota il Comune di Cagliari.
“Nell’ultimo mese, con un piccolo sforzo – ha spiegato stamane il sindaco Massimo Zedda nel corso di una conferenza stampa – siamo riusciti a trovare le risorse per una riduzione per tutti. Inizialmente si pensava che gli effetti della raccolta porta a porta si sarebbero fatti sentire solo a partire dal 2019 e invece siamo riusciti già nel 2018 e far risparmiare ai cittadini tra il 6 e l’8 per cento rispetto a quanto pagato fino ad ora”.
Soddisfazione ma anche ringraziamenti al Consiglio per il lavoro svolto, da parte del primo cittadino che ha voluto accanto a sé tutti i rappresentanti della maggioranza. “È stato importante il lavoro fatto perché se non avessimo lanciato il nuovo servizio accanto alla riduzione delle tariffe per tutti, questo non avrebbe rappresentato un incentivo. E ora il prossimo obiettivo è proprio quello di fare in modo che si possa pagare per i rifiuti prodotti e non per i metri quadri, perché in questo modo la Tari è una patrimoniale mascherata e invece noi vorremmo stravolgere questo concetto”, ha detto Zedda.
“Si lavora su più fronti ma intanto aver diminuito da subito le tariffe non può che essere un buon inizio – prosegue la nota – anche se ci sarà altro lavoro da fare per completare l’opera. “Intanto – ha aggiunto il sindaco – iniziamo da questo punto e poi andremo avanti. Sappiamo che la tassa sui rifiuti è alta, ma abbiamo abbattuto le altre e non va dimenticato che all’interno della Tari ci sono tanti servizi che il comune fornisce gratuitamente, come il ritiro dei rifiuti ingombranti. E tra i tanti servizi offerti, dalle scuole alle mense passando per il trasporto con gli scuolabus, abbiamo le tariffe tra le più basse d’Italia”.
“Purtroppo – ha detto il presidente del consiglio comunale, Guido Portoghese – paghiamo anche per il conferimento abusivo da parte degli abitanti dei centri vicini, ma con la nuova raccolta, che all’inizio porterà qualche difficoltà nell’approccio, le cose cambieranno.
Numeri alla mano, per le utenze domestiche il risparmio potrà arrivare fino a cinquanta euro all’anno ma anche nel campo del commercio ci saranno dei ritocchi verso il basso. E i dati elaborati soddisfano tutta la maggioranza, come hanno confermato i capigruppo che non sono voluti mancare alla conferenza stampa. “L’abbattimento della tariffa – ha detto Monia Matta, capogruppo di Autonomisti con Lussu – è un dato importante per le famiglie e per l’apparato produttivo della città. Questo è un buon inizio e ora tocca ai cittadini contribuire per cercare di conferire una minore frazione di secco residuo”.
“Questo – ha aggiunto Fabrizio Rodin, presidente del gruppo Pd – è il primo bando dell’amministrazione Zedda e da ora potremo essere giudicati sul servizio e sulle tasse. Ci vorrà un periodo di assestamento ma la direzione è chiara: abbattimento delle tariffe e migliore conferimento dei rifiuti”.
“E con la nuova raccolta – il commento di Filippo Petrucci, presidente del gruppo Rossomori – abbiamo scoperto tanti non iscritti alla Tari. Aggiungendo questi nuovi soggetti, possiamo recuperare risorse e avere un servizio più puntuale con una maggiore equità nella distribuzione dei costi”.
“È stata una corsa – ha commentato Matteo Massa, presidente gruppo Progressisti Sardi – perché tutti spendessero meno rispetto al 2017 e in questo modo abbiamo dato più respiro alle famiglie e alle attività produttive”.
A chiudere il giro di interventi Rita Polo, presidente della commissione Politiche sociali e salute e Roberto Tramaloni, presidente del gruppo Partito dei Sardi. “È una sfida di tutti – secondo la consigliera Polo – migliorare i servizi e con la raccolta differenziata, la cittadinanza può rendere più vivibile Cagliari per tutti”, mentre il collega Tramaloni ha evidenziato che “l’abbassamento delle tariffe Tari e l’avvio della raccolta porta a porta sono esempi di come la città possa essere gestita raccogliendo una sfida straordinaria”.
(foto di Roberto Pili)