Torna l'ora legale: tra sabato e domenica lancette in avanti
Il 25 marzo torna l'ora legale: nella notte tra sabato e domenica dovremo spostare in avanti le lancette dell'orologio. Nei Paesi dell'Unione europea l'ora legale inizia l'ultima domenica di marzo e termina l'ultima di ottobre.
Conto alla rovescia per spostare l'orologio un'ora avanti: domenica, quando saranno le 2 di notte, le lancette andranno avanti fino alle 3. E così, anche se per qualcuno quei 60 minuti in meno di sonno potrebbero provocare qualche malumore per effetto del quale, per 3 o 4 giorni, si potrebbe accusare maggiore sonnolenza al mattino, un po' più di spossatezza e più irritabilità - guadagneremo luce in più durante la giornata.
Lo scopo dell'ora legale è quello di consentire un risparmio energetico grazie al minore utilizzo dell'illuminazione elettrica. L'ora legale non può ovviamente aumentare le ore di luce disponibili, ma solo indurre un maggior sfruttamento delle ore di luce che sono solitamente "sprecate" a causa delle abitudini di orario.
Terna, la società responsabile in Italia della gestione dei flussi di energia elettrica sulla rete ad alta tensione, ogni anno stima il risparmio registrato grazie all'adozione dell'ora legale. Lo scorso anno in Italia abbiamo risparmiato 573 milioni di kilowattora. E' una cifra pari al consumo elettrico medio annuale di 210 mila famiglie.
Oltre che risparmiare energia, l'ora legale contribuisce a tutelare l'ambiente, visto che si evita di immettere nell'atmosfera almeno 300mila tonnellate di anidride carbonica.