A un anno dall'approvazione in Giunta oggi in commissione inizia l'esame del ddl Erriu
Urbanistica, l'apertura di Pigliaru «Se serve pronti a stralciare uno o due articoli, la legge si farà»
Ad un anno dall'approvazione in Giunta riprende l'iter della legge urbanistica, l'ultima grande riforma della legislatura e oggetto di aspre polemiche negli ultimi mesi, soprattutto all'interno del Pd.
Oggi inizia l'esame del testo in commissione Governo del territorio. «Dobbiamo cercare una mediazione - ha spiegato ieri Francesco Pigliaru - se ci sarà una sintesi in grado di compattare la maggioranza, allora si potrà andare avanti». L'intenzione dichiarata dal presidente del parlamentino, Antonio Solinas, è quella di riuscire a far approdare il ddl in Aula entro giugno. «Lavoreremo per due o tre settimane sul testo base della Giunta», ha precisato ieri.
AD APRILE TESTO UNIFICATO Non ci sarà, dunque, la sottocommissione impegnata a unificare il ddl Erriu con le altre proposte di legge in campo, quelle presentate dai consiglieri Antonello Peru di Forza Italia, Salvatore Demontis (Pd) e Eugenio Lai (Art 1-Sdp). Eventuali modifiche, anche tenendo conto degli altri testi, saranno apportate durante la discussione. «Dovremmo arrivare a un testo unificato entro il 15, al massimo 20 aprile - ha aggiunto Solinas - poi apriremo la fase delle consultazioni con i portatori di interesse».
LE PARTI PIÙ DISCUSSE Gli articoli più discussi del testo sono il 31 sul bonus per gli alberghi nella fascia costiera dei 300 metri e il 43 sui grandi interventi di interesse economico. «Se lo si vuol togliere - dice Solinas a proposito del 43 - sarà il Consiglio regionale che è sovrano a deciderlo».
L'APERTURA DI PIGLIARU Da Pigliaru arriva un'apertura: «Siamo anche disposti a stralciare uno o due articoli se serve, e credo che alla fine la legge si farà». A condizione che il dibattito sia «strutturato», sottolinea il presidente della Regione, d'altra parte «la legge urbanistica è troppo importante per essere fatta in modo divisivo, si tratta di un tema sensibile e come tale va trattato, evitando però le battaglie ideologiche, altrimenti con le elezioni alle porte si rischia di scivolare nella demagogia». Del ddl Erriu ha parlato anche il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, intervenendo due giorni fa al congresso regionale di Feneal Uil: «Abbiamo un buon testo sul quale confrontarci, siamo pronti a discutere anche su quelle parti, a mio avviso strumentalmente messe in discussione, che tanto hanno suscitato polemiche, anche andando ad uno stralcio delle stesse, se fosse necessario, ma il resto della legge va approvato perché l'impianto è buono e questo è un obiettivo di mandato. Il mio impegno personale ad accelerare le procedure in Consiglio regionale».
Roberto Murgia