Abbanoa, 358 milioni in campo per l’acqua nel 2018
Quasi 180 milioni di euro in campo subito per rendere più efficiente la rete a partire dal 2018 e per i prossimi tre anni. Più 11,5 mln per servizi tecnici per 230 Comuni a partire da maggio seguendo il modello ipertecnologico Oliena citato anche dalla stampa britannica. E ancora 8,5 mln per undici lotti per i servizi di ingegneria. Nel 2018 il valore degli appalti avviati supererà i 358 milioni con ben 225 procedure già calendarizzate. Sono alcuni tra i più importanti investimenti di Abbanoa, il gestore idrico unico, il cui piano è stato illustrato oggi nel corso di un incontro che anticipa la tre giorni del Villaggio dell’acqua, in programma da domani sino al 24 marzo alla Mediateca mediterranea di Cagliari.
La Sardegna, secondo i dati del laboratorio Ref ricerche, nel 2017 si è qualificata come la seconda regione dopo la Toscana per importo di investimenti pro capite con 62 euro ad abitante. “Il nostro principio – ha detto il direttore generale Sandro Murtas – è quello di continuare a investire comunque e sempre in ogni parte della Sardegna. A Baradili, con pochissimi residenti, abbiamo un investimento di 85 euro all’anno per abitante”. Ribaditi in numeri di Abbanoa: 12mila chilometri di reti idriche e 6mila di reti fognarie. Con i suoi 350 depuratori e 42 impianti di potabilizzazione la società distribuisce acqua ai 343 Comuni soci. Il fatturato (bilancio 2016) è di 396 milioni. Riguardo i prossimi interventi 84 gare riguarderanno appalti per lavori con un importo complessivo di 81 mln, 50 gare interesseranno servizi d’ingegneria e architettura per un totale di oltre 18 mln, 91 gare saranno invece su Forniture servizi e appalti misti tra cui cottimo (interventi di manutenzioni ordinarie e straordinarie) e conduzione degli impianti per un valore complessivo di 259 mln. Tra gli investimenti nel settore fognario e della depurazione il più rilevante con oltre 14,5 mln riguarderà lo schema fognario e depurativo di Valledoria, Viddalba, S.Maria Coghinas e Badesi.