Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Affittasi cocchio per esequie da re

Fonte: L'Unione Sarda
19 marzo 2018

BONARIA.

L'imprenditore Ninni Mazzuzzi e la sua carrozza funebre: «È quella usata per Totò»

A lanciare l'originale iniziativa l'ex gestore di un club scambista


«Non bisogna per forza pensare ai funerali dei boss, anzi. Questo servizio l'ho pensato per chi desidera, a prezzi ragionevoli, qualcosa di solenne che richiami le cerimonie del passato. E poi in Sardegna non esisteva nulla di simile». Che l'imprenditore cagliaritano Giovanni Mazzuzzi, Ninni per tutti, ami stupire e far parlare di sé lo sa chiunque lo conosca. Da ieri, però, lo sanno anche i tanti curiosi che - telefonini e macchine fotografiche alla mano - hanno seguito il passaggio per le strade cittadine della sua carrozza funebre, arrivata sino alla basilica di Bonaria.
LA CARROZZA Il pensiero di tanti è andato subito al discusso funerale di qualche anno fa a Roma, quando il clan dei Casamonica decise di salutare il proprio patriarca con una carrozza trainata da vari cavalli. «La mia ha più si settant'anni», chiarisce l'imprenditore, «l'ho acquistata in Campania ed è stata ristrutturata per ottenere tutte le autorizzazioni. È una di quelle che vennero utilizzate per celebrare i funerali di Totò». Impossibile trovare conferme, visto che il principe Antonio De Curtis fu talmente amato che, per dirgli addio, vennero organizzate ben tre cerimonie: tutte con bagni di folla ma alcune senza il feretro.
LE AUTORIZZAZIONI «Quando mi è stata consegnata la carrozza», prosegue Mazzuzzi, «ho dovuto ottenere tutte le certificazioni sanitarie e comunali per l'utilizzo, oltre a quelle per la circolazione stradale. Viene trainata da due frisoni dal manto nero e anche il cocchiere sarà in livrea». E i costi? «Su questo preferirei non entrare nei dettagli, ci appoggeremo alle agenzie funebri», sottolinea. «Posso garantire, però, che il servizio sarà accessibile a ogni ceto sociale. Chiaramente i costi saliranno allontanandosi dal capoluogo perché servono due mezzi per il trasporto: uno per la carrozza e l'altro per la pariglia dei frisoni».
L'IMPRENDITORE Il poliedrico imprenditore non è nuovo alle iniziative originali. Da generazioni nel mondo dell'equitazione (possiede una scuderia alle porte della città), negli ultimi anni aveva presieduto l'Associazione Babylon che gestiva un club per scambisti. Un'attività, anche in quel caso, aperta dopo aver ottenuto tutte le autorizzazioni e con il piglio dell'imprenditore. «Era l'unico locale autorizzato in Sardegna per promuovere la cultura della libertà sessuale», ribadisce, «da qualche tempo ho ceduto la presidenza perché voglio concentrarmi sulla mia vera e unica grande passione: i cavalli. Ne ho vari, li vendo, ma ho pensato che nell'Isola mancasse un servizio funebre con le carrozze storiche».
LA CURIOSITÀ Ieri mattina, davanti alla basilica di Bonaria, tanti cagliaritani si sono fermati a chiedere informazioni. Foto e video girati con i telefonini sono così rimbalzati subito sui social. «Ma è possibile noleggiarla per fare un giro in città?», è stata una delle domande più frequenti all'imprenditore. «Beh», ripeteva a tutti, sempre con grande garbo, «per fare un giro, magari è meglio optare per un altro tipo di carrozza».