Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Col progetto Iscol@ 380 milioni di euro

Fonte: L'Unione Sarda
19 marzo 2018

Col progetto Iscol@
380 milioni di euro
per aule e didattica I dati sono ancora preoccupanti: quasi due studenti sardi su dieci abbandonano la scuola prima dei 16 anni. E la Sardegna è la seconda regione in Italia con il più alto tasso di dispersione scolastica. Per frenare questa emorragia, la Regione ha messo in campo da alcuni anni Iscol@, il grande progetto da oltre 380 milioni di euro con cui intende mettere al sicuro i vecchi istituti, creare nuove scuole tecnologiche e moderne e assicurare una didattica più vicina alle esigenze degli studenti.
ISTRUZIONE LA PRIORITÀ «Lo abbiamo detto fin dal primo giorno, l'istruzione è al primo posto nelle politiche della Giunta e Iscol@ si conferma un progetto strategico che vale ogni risorsa impegnata perché è un investimento sui nostri ragazzi che rappresentano il futuro della Sardegna», dice con soddisfazione il governatore regionale Francesco Pigliaru. «Nessuna regione ha mai costruito e portato avanti un'azione così complessa, impegnativa e capillare sull'edilizia scolastica, affiancandola a un percorso didattico mirato», aggiunge.
IL PROGRAMMA Attraverso Iscol@, la Regione interviene su più fronti, dalla manutenzione straordinaria degli edifici al rinnovo degli arredi, sino alla realizzazione delle scuole del nuovo millennio, 24 in questa fase ma il cui numero è destinato ad aumentare. Per l'edilizia la Regione ha messo a disposizione 300 milioni di euro, mentre sul fronte della didattica ha finanziato finora progetti per accrescere le competenze di italiano e matematica, laboratori extrascolastici e sostegno pedagogico e psicologico, con un investimento che supera gli 80 milioni di euro. Iscol@ rappresenta anche un'opportunità di «crescita per tutti i territori, in misura diffusa, con l'apertura di oltre 1.000 cantieri in tutta la Sardegna e la creazione di 3.000 posti di lavoro», spiega Pigliaru. «Quando siamo arrivati al governo della regione, nel 2014, i crolli di tetti nelle scuole, i disagi e i pericoli erano all'ordine del giorno. Siamo intervenuti immediatamente, non solo stanziando risorse ma organizzando un'unità di progetto dedicata che ha lavorato in tempi serratissimi.
SCUOLE DEL NUOVO MILLENNIO Oltre agli interventi di manutenzione straordinaria, Iscol@ punta a realizzare 24 scuole del nuovo millennio, situate soprattutto in aree a rischio di spopolamento. Si tratta di scuole «pensate per una didattica innovativa, non quella ottocentesca per la quale sono concepiti gli spazi architettonici delle scuole tradizionali», spiega ancora il governatore.
TUTTI A ISCOL@ Con Tutti a Iscol@, inoltre, «abbiamo allungato i tempi di apertura degli istituti finanziando il personale, per aggiungere attività mirate a stimolare l'interesse degli studenti, soprattutto di quelli che hanno bisogno di maggiori motivazioni per non cadere nella trappola dell'abbandono scolastico», dice ancora il governatore della Regione. Insomma, la scuola sarda nella visione della Regione è un disegno articolato e complesso, «la cui carta vincente è la visione integrata. La direzione intrapresa è quella giusta», conclude Pigliaru, vale a dire «aiutare i nostri giovani a guardare con fiducia al futuro».