Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Subito la zona franca a Macchiareddu»

Fonte: La Nuova Sardegna
2 luglio 2009

GIOVEDÌ, 02 LUGLIO 2009

Pagina 1 - Cagliari 



Le richieste del presidente Scanu a Regione e Comune per uscire dalla crisi




CAGLIARI. Il rilancio dell’industria, le modifiche al piano paesaggistico, il piano casa, i problemi dei trasporti e del credito, innovazione e ricerca è la piattaforma della vertenza Cagliari presentata dall’assemblea dell’Associazione degli Industriali al presidente della Regione, Ugo Cappellacci e al sindaco, Emilio Floris.
È stato il presidente dell’Associazione, Alberto Scanu, a chiedere interventi urgenti nel sud Sardegna, territorio - ha detto - colpito profondamente dalla crisi economica ma che se sostenuto “è capace di non farsi trovolgere dagli effetti negativi”. Scanu ha confermato che l’associazione, nei prossimi mesi, seguirà con la massima attenzione l’attività delle delle varie amministrazioni pubbliche, con le quali vuole continuare a confrontarsi su quelli che sono stati individuati come i temi decisivi per la ripresa dello sviluppo: trasporti, zona franca a Macchiareddu, semplificazione amministrativa, chimica, credito, energia, sicurezza, urbanistica e pianificazione territoriale.
«È necessario - ha detto Scanu - sostenere la crescita delle imprese con incentivi mirati per le piccole medie industrie, ricreando un nuovo ed efficace sistema di incentivi regionali, semplificando i bandi e le procedure di accesso agli strumenti agevolativi, garantendo tempi di valutazione ed erogazione coerenti con le esigenze delle imprese, anche predisponendo adeguate dotazioni finanziarie attraverso la piena utilizzazione dei residui passivi comunitari».
Nella vertenza trasporti, l’Associazione degli industriali ha chieso alla Regione di “far chiarezza nel confronto con Tirrenia e Trenitalia, il cui futuro e le cui strategie non devono comunque danneggiare il sistema produttivo isolano”. Un altro punto forte, secondo Alberto Scanu, è anche l’attivazione immediata della zona franca nel porto industriale: «È indispensabile per rendere competitive le imprese e, allo stesso tempo, il Cagliaritano deve presentarsi sul mercato con questo forte elemento di attrazione».
Il presidente dell’Associazione degli industriali si è soffermato anche sul problema del comparto chimico: «Qui - ha detto - la gravità della crisi è evidente fino a essere diventata un’emergenza. Oggi appare sempre più urgente individuare soluzioni adeguate prima che sia troppo tardi».