Di Ennio Neri 16 marzo 2018
Sacchi da esporre al mattino. Per la carta, la plastica e il secco. È la soluzione per la raccolta differenziata individuata per Marina e Castello. L’amministrazione ha deciso. I mastelli condominiali sono stati giudicati incompatibili con gli spazi angusti degli antichi edifici dei quartieri storici. Così i rioni avranno mini isole ecologiche (con accesso riservato ai soli residenti tramite carta identificativa, per le istruzioni sarà distribuito un tutorial) per la raccolta delle frazioni vetro/lattine e umido organico. Mentre carta, plastica e secco residuo dovranno essere conferiti in sacchi (sulla base di un calendario prestabilito) da esporre nelle prime ore della mattina.
“La soluzione per Marina e Castello è stata studiata per ridurre al minimo l’impatto”, spiega Claudia Medda, assessora all’Igiene del Suolo, “organico e vetro sono nelle isole ecologiche protette, mentre carta, plastica e secco saranno esposte solo due volte la settimana, quindi solo per due notti i due rioni avranno qualche sacchetto in giro”.
Niente mastelli dunque. Contrariamente a quanto accade in città. Dove per gli edifici fino a 9 unità immobiliari la raccolta avverrà mediante esposizione di contenitori individuali, mentre per gli edifici con 10 o più unità immobiliari verranno utilizzati bidoni carrellati condominiali.
Eccezioni per Stampace alto, San Benedetto e Sant’Alenixedda, zone caratterizzate ad un’alta densità di edifici alti ma privi di spazi comuni, rioni per i quali è stata fatta un’altra scelta. Raccolta in orario notturno una sola frazione al giorno (differentemente dalla altre parti restanti della città nelle quali vengono raccolte due frazioni di rifiuto nell’ambito della stessa giornata), raccolta mediante contenitori individuali anche nel caso di edifici con 10 o più unità immobiliari, ricorso ridotto a isole ecologiche limitate a funzioni di supporto o a risolvere questioni specifiche.