Metanizzazione, la Snam investe 300milioni di euro in Sardegna
L'ad della società: "Verso la pari opportunità energetica dei sardi". Pigliaru: "La dorsale infrastruttura fondamentale"
CAGLIARI. Nell'Isola arrivano 300 milioni di investimenti da parte di Snam che ha annunciato che tra i 5,2 miliardi di euro previsti, 4,6 miliardi sono per la rete di trasporto, inclusa la rete ad alta pressione in Sardegna, insieme a Sgi.
"L'annuncio dell'investimento della Snam era la notizia positiva che ci attendevamo dopo l'incontro del 2 marzo scorso, al Mise, della cabina di regia sulla metanizzazione della Sardegna", commenta il governatore Francesco Pigliaru dopo le dichiarazioni dei vertici della società.
"L'Isola vale 300 dei 500 milioni di investimenti aggiuntivi previsti nell'aggiornamento del piano industriale al 2021", ha detto oggi a Londra l'ad di Snam Marco Alverà. Adesso, spiega il presidente della Giunta, "non resta che proseguire nel percorso avviato a luglio del 2016, con la firma del Patto per la Sardegna, per dare quanto prima ai cittadini e alle imprese sarde pari opportunità nel settore energetico".
Secondo Pigliaru i prossimi passi riguardano "la realizzazione della dorsale sarda significa dotare l'isola di un'infrastruttura fondamentale per garantire la fase di transizione energetica e garantire un nuovo modello di sviluppo sostenibile".
Anche l'assessora dell'Industria Maria Grazia Piras, nel corso del dibattito in Consiglio regionale sulla situazione industriale in Sardegna, ha commentato gli impegni Snam. "L'annuncio - afferma - dimostra ancora
una volta che la metanizzazione nell'Isola è un progetto ormai acquisito e irreversibile. Tutto ciò darà fiducia alle imprese, garantirà ulteriori e importanti investimenti con conseguente rilancio dell'occupazione. E porterà a un'accelerazione della fase di completamento dei bacini del gas"