Di Ennio Neri 15 marzo 2018
Il servizio di raccolta dei rifiuti sta per arrivare in centro storico e nelle zone più popolate. E circolano le prime indicazioni. Ritiro notturno e poche isole ecologiche a Stampace, San Benedetto e Sant’Alenixedda e tante isole ecologiche tra Marina e Castello.
Si tratta di zone della città in cui l’assetto urbanistico generale e l’assetto edilizio non consentono in alcun modo la sistemazione dei contenitori all’interno degli edifici. Così l’amministrazione risolverà il problema con le isole ecologiche fisse (interrate, parzialmente interrate o fuori terra) entro le quali troveranno sistemazione i cassonetti stradali, anch’essi di nuova fornitura e dotati di transponder.
L’accesso alle isole ecologiche sarà limitato, tramite carta identificativa dell’utente, soltanto ai residenti delle zone indicate.
Nei rioni di San Benedetto, Sant’Alenixedda e parte del quartiere Stampace, dove è presente una forte concentrazione di condomini di grande dimensione, ma privi di spazi interni, la modalità di raccolta dei rifiuti sarà modulata in questo modo: un ritiro in orario notturno (dopo le 20: 30 orario dopo il quale i rifiuti dovranno essere conferiti) con prevalente utilizzo dei mastelli, limitando allo stretto indispensabile il ricorso alle isole ecologiche.
Diverso il caso dei rioni di Marina e Castello, a chiara vocazione turistica-commerciale ed intensa frequentazione serale e notturna. In questi quartieri, il servizio di raccolta sarà svolto per tramite un limitato impiego di mini isole ecologiche destinate alle sole frazioni del rifiuto organico e di vetro e lattine. Tutti i dettagli (e la mappa delle isole ecologiche) saranno comunicati in occasione degli incontri coi cittadini nei rioni.