Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Passa la proroga del progetto per il campus

Fonte: L'Unione Sarda
2 luglio 2009

Università



Alla fine la proroga per l'attuazione del programma integrato ex Sem, che prevede il recupero dell'area dove sorgeva la semoleria di viale Playa, con l'intento di realizzare uno studentato (o un campus universitario, nelle intenzioni di molti) è passato all'unanimità. Alla delibera, che era già stata discussa nei giorni scorsi in commissione Urbanistica, è stato anche allegato un ordine del giorno votato da maggioranza e opposizione, che impegna l'amministrazione a riaprire un confronto con la Regione.
LA PROROGA Già nei giorni scorsi il presidente della commissione Urbanistica Massimiliano Tavolacci aveva spiegato il perché della proroga per cinque anni: «Si è trattato di una scelta obbligata, visto che il precedente piano integrato sarebbe scaduto a settembre e non prorogarlo avrebbe significato dire addio allo studentato». Partendo da questo dato di fatto è stato quasi inevitabile arrivare a una risoluzione che mettesse d'accordo entrambe le parti in causa.
L'ORDINE DEL GIORNO I termini politici dell'intesa sono stati presentati all'aula dal capogruppo del Pd Ninni Depau, che ha illustrato l'ordine del giorno unitario: «Il Consiglio comunale, nel deliberare la proroga di cinque anni per l'attuazione del programma integrato ex Sem impegna il sindaco e la Giunta ad assumere le necessarie iniziative politiche e amministrative verso la Regione perché la realizzazione del campus universitario in città diventi un obiettivo strategico condiviso e consenta l'utilizzo di rilevanti risorse pubbliche già stanziate - è scritto nel documento - il campus universitario può diventare, insieme allo studentato diffuso (nel centro storico), un fondamentale elemento di accoglienza della città verso gli studenti, con importanti ricadute sul versante culturale, economico e sociale».
L'INVITO Questa la base di partenza per riavviare il confronto con la Regione: «Va valorizzato quanto finora concordato e sottoscritto dalle due amministrazioni (ad esempio il protocollo d'intesa dell'agosto 2006), si tratta di elementi che possono rappresentare la base per un nuovo accordo di programma che coinvolga anche l'Ersu e l'università - aggiungono ancora i gruppi consiliari - tale accordo dovrebbe contemplare anche ulteriori indicazioni sull'individuazione di altre aree (ad esempio quelle ora occupate dalle Ferrovie dello Stato, adiacenti al comparto di viale La Playa), utili per un più congruente soddisfacimento dei bisogni abitativi e sociali degli studenti fuori sede».
GLI ALTRI TEMI Dopo la veloce approvazione di due pratiche urbanistiche, il Consiglio ha poi iniziato ad affrontare la questione del Piano della mobilità: discussione appena accennata e che verrà ripresa nella seduta di martedì prossimo.

02/07/2009