Pulizia delle strade, Schirru, FI: “Disagi per i disabili”. La replica del Comune: “È un servizio necessario”
È iniziato da circa due mesi, non gira ancora a pieno regime ma ha già mietuto le sue vittime e scatenato le polemiche degli automobilisti. È il servizio di spazzamento meccanizzato delle strade di Cagliari, previsto nel nuovo appalto di raccolta differenziata dei rifiuti che include anche la pulizia e il decoro delle strade urbane. Non un semplice spazzamento a mano, servizio che è sempre attivo in città, ma una più approfondita pulizia con macchine che si svolge una volta al mese nelle singole vie.
I disagi e la polemica
Per permettere alla macchina pulitrice un passaggio efficace e senza intralci, però, è necessario che la strada sia libera dalle auto. Completamente. Ed ecco il motivo dei numerosi cartelli che sono apparsi uno dopo l’altro nelle diverse strade cagliaritane e che segnalano il divieto di sosta con rimozione forzata una volta la mese dalle 6 alle 11 del mattino. Niente di nuovo per chi ha dato uno sguardo a ciò che accade nelle altre città sarde e italiane che hanno attivato da tempo questo servizio. Ma questo dettaglio non va giù a diversi automobilisti che, come ha riportato in Consiglio comunale il consigliere di Forza Italia, Stefano Schirru, si sarebbero lamentati del disagio che questi divieti arrecherebbero loro. «Il codice della strada – ha ricordato Schirru in aula – prevede la rimozione delle auto solo se intralciano la circolazione. In più, il disagio maggiore lo hanno i disabili – ha incalzato il consigliere di minoranza – che una volta al mese non possono parcheggiare l’auto nello stallo vicino a casa o al luogo di lavoro. Noi chiediamo che venga modificato il servizio».
La replica
Immediata la replica dell’Assessora all’Igiene del suolo, Claudia Medda: «Siamo aperti a eventuali modifiche e correttivi, ma vedo che non è però ben chiara la funzione di questo servizio. Si tratta di un servizio di pulizia dell’intera sede stradale, anche quella destinata a parcheggio. In futuro prevediamo di ridurre la durata di 5 ore del divieto che comunque è previsto in alcune strade del quartiere e non in tutte. È un servizio che non può svolgersi se ci sono macchine in sosta – ha concluso Medda. Mi dispiace per le persone che hanno avuto dei disagi».