Di Ennio Neri 13 marzo 2018
Frenata sui grattacieli a Pirri. L’assessora all’Urbanistica Francesca Ghirra ha sospeso la delibera sulla lottizzazione Ambu, quella che prevede sei grattacieli tra via Monterassino, via Fonseca e via Zucca, sulla base di un piano approvato per la prima volta nel 1984. Ora serve un ulteriore passaggio: alcuni chiarimenti verranno chiesti agli uffici tecnici della Regione. Ma l’annuncio della sospensione della delibera, in aula già da diverse settimane, ha acceso gli animi in consiglio comunale.
“Non stiamo revocando la delibera, ma siamo in attesa di chiarimenti”, spiega l’assessora all’Urbanistica Francesca Ghirra, “ci sono perplessità sull’iter della pratica che riguarda un piano del 1984. Noi non la vogliamo bloccare, ma la preoccupazione è che l’intervento venga realizzato nel migliore dei modi per la cittadinanza e per i privati. Il progetto riguarda uno dei grandi vuoti di Pirri, ma noi vogliamo solo ulteriori chiarimenti. Nessuna volontà di bloccare un investimento di questa portata sul nostro territorio”.
Durissimo Alessandro Sorgia, del gruppo misto, che protesta e denuncia la lunga serie di rinvii subiti dalla pratica e invita l’assessora a “trarre le conclusioni e ad abbandonare l’incarico”.
“Preoccupato” anche Paolo Secci, presidente della Municipalità di Pirri, intervenuto in consiglio comunale durante il dibattito. Secci si è detto “sorpreso dalla decisione della giunta” e ha chiesto che il terreno venga riqualificato “perché è ostaggio di animali e spazzatura”.
La lottizzazione Ambu è un vecchio piano attuativo (approvato al prima volta nel 1984) che porterà oltre 70 mila metri cubi di cemento a Pirri tra via Montecassino, via Su Planu e via Zucca. Si tratta di un’iniziativa privata: volumi complessivi per 75 mila metri cubi (3 mila 454 mq scuole, 7 mila 721 di verde pubblico e 2 mila 109 metri quadrati di parcheggi) per 758 abitanti insediabili.
La caratteristica principale della lottizzazione è costituita dalle torri. Il piano attuativo prevede la realizzazione di 6 edifici residenziali isolati a torre alti 21,45 m e di ulteriori 2 palazzi con una tipologia edilizia simile alla prima, ma più piccoli: 15,55 m di altezza. Spazio anche a un complesso edilizio destinato a servizi connessi con la residenza costituito da 4 edifici contigui tra loro di 6,70 metri. Verrà poi allargata via Montecassino ed è prevista la realizzazione di una nuova strada, in corrispondenza del confine con l’istituto scolastico, che collega la stessa via Montecassino con via Fonseca e via Su Planu e nuove aree verdi.
Ora la palla torna alla Regione che dovrà fornire nuovi chiarimenti agli uffici tecnici comunali.