Le nuove misure per lo svolgimento della processione del primo maggio
La direttrice generale del Comune: niente intoppi
Diverse e imponenti misure di sicurezza per una festa di Sant'Efisio che anche quest'anno farà il pieno di turisti e spettatori. «Stiamo lavorando da tempo affinché la più importante festa della Sardegna possa svolgersi come sempre nella più totale serenità per le migliaia di persone che saranno presenti», evidenzia Elisabetta Neroni, direttrice generale del comune di Cagliari. Le regole dettate dalla circolare Gabrielli (dopo i tragici fatti di Torino nel giugno dell'anno scorso, con una vittima e oltre 1.500 feriti accorsi in piazza San Carlo per assistere attraverso i maxi schermi alla finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid) dovranno essere applicate. Per farlo al meglio, garantendo alla festa di Sant'Efisio uno svolgimento normale, non sono mancate e non mancheranno le riunioni del Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblici in Prefettura.
NESSUN PROBLEMA La Neroni non si lascia andare a particolari allarmismi: «La città è ormai da qualche anno sede di diversi appuntamenti di carattere anche internazionale. È chiaro che, dopo Torino, l'aumentata sensibilità in occasione di eventi con un grande numero di partecipanti comporti uno sforzo maggiore da parte di tutti gli enti competenti». La direttrice generale è tranquilla: «Ci siamo mossi in forte anticipo per studiare tutti i dettagli. Siamo certi che la festa di Sant'Efisio si svolgerà senza intoppi e problemi per la folla che parteciperà all'evento più atteso nell'Isola».
GLI APPUNTAMENTI Le misure di sicurezza da applicare a piccole e grandi manifestazioni, introdotte dal capo della Polizia Franco Gabrielli dopo quanto accaduto a Torino, sono al vaglio delle macchine organizzative dei principali appuntamenti sacri e profani previsti nei prossimi mesi in tutta la Sardegna. Su tutti appunto la festa di Sant'Efisio e la Cavalcata sarda a Sassari, passando per le iniziative sulle festività pasquali, da Iglesias ad Alghero fino ad arrivare alla discesa dei Candelieri di Sassari e alla festa del Redentore.
LE NOVITÀ Dalla prima conferenza di servizio riunitasi nei giorni scorsi per l'organizzazione del primo maggio cagliaritano sono emerse le prime novità. L'intero percorso del Santo sarà chiuso al traffico ostruendo fisicamente il passaggio dei mezzi. Potrebbe essere previsto un numero massimo di visitatori in alcune zone con la predisposizione di ingressi separati per l'afflusso e il deflusso della folla. Dovrebbero inoltre essere individuate aree di “pre-filtraggio”, a disposizione delle forze dell'ordine, dove effettuare eventuali controlli e perquisizioni, e una zona per l'assistenza sanitaria. Alcuni accorgimenti sono già previsti da tempo per tutte le manifestazioni pubbliche. E la circolare Gabrielli, in città, è già stata applicata per esempio in occasione del Capodanno senza particolari problemi se non nella fase organizzativa. (m. v.)