Politiche, soluzioni dopo il tracollo Dem
«Il rapporto con i cittadini è andato ormai perduto, il sindaco deve riflettere»
Il centrosinistra esce con le ossa rotte dalle Politiche e per Massimo Zedda l'unica salvezza è quella di presentarsi compatti alle urne. Per il primo cittadino il risultato della sinistra cagliaritana, sommando i voti di Liberi e uguali e Potere al popolo, è stato migliore di quello nazionale e degli altri capoluoghi sardi, ma a Palazzo Bacaredda crescono i malumori tra gli alleati, col capogruppo dei Rossomori che non risparmia critiche.
ROSSOMORI «Non si vince con tattiche e accordi, ma rispondendo a esigenze dei cittadini: vada il sindaco a chiedere se i servizi sociali stanno operando bene, dagli operatori del mondo della scuola per capire se sono contenti, dai cittadini di Is Mirrionis che dopo più di 6 anni vedono la piscina di via Abruzzi ancora ridotta a un rudere - attacca Filippo Petrucci - sono temi che come Rossomori abbiamo posto più volte, senza avere risposta. Anche i settori che stanno operando bene, come l'urbanistica, sembrano lasciati soli. Sono almeno 6 mesi che non facciamo riunioni di maggioranza, invocare l'unità come un dogma assoluto non è una risposta».
Il malumore di Petrucci è condiviso dal segretario cittadino dei Rossomori Marco Murgia, ex consigliere comunale Pd che alle Politiche si è candidato con AutodetermiNatzione. «Dopo un anno e mezzo di amministrazione - conclude Petrucci - non registriamo quel cambio di passo politico che era a fondamento del nostro sostegno alla Giunta sempre più chiusa nel recinto della ordinaria amministrazione».
DEMOCRATICI La batosta del 4 marzo spinge all'autocritica anche il capogruppo del Pd in Consiglio comunale Fabrizio Rodin. «Bisogna dare risposte concrete a bisogni concreti mentre troppo spesso ci avvitiamo su problemi che non sono quelli della gente - commenta Rodin -. La gente ti vota se pensa che tu vada a risolvere i suoi problemi, questa è la chiave di lettura di queste elezioni e questa è anche la soluzione». Nell'intervista al sindaco pubblicata sull'Unione Sarda di ieri anche Zedda ha detto che bisogna tornare tra la gente, un passaggio che non è sfuggito al capogruppo di Forza Italia.
FORZA ITALIA «Il sindaco dice che deve tornare in mezzo alla gente, sono d'accordo ma ci deve anche rimanere - ironizza l'azzurro Stefano Schirru - il risultato delle elezioni è una lezione per tutti i partiti, ma soprattutto per chi è al governo e ha una politica lontana dalle esigenze della città. Sono state compiute opere importanti, ma senza curare gli interessi dei cittadini e dei commercianti non c'è visione della città da qui ai prossimi vent'anni e i cittadini hanno protestato col loro voto» conclude il consigliere comunale.