Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Porta a porta, cittadini in ansia

Fonte: L'Unione Sarda
9 marzo 2018

Dai mastelli ingombranti al pericolo furti, passando per il vento: tutti i dubbi e le risposte

A pochi giorni dall'avvio preoccupa il nuovo sistema di raccolta Il porta a porta è sempre più vicino. «Questo mese», annuncia l'assessora alle Politiche per il decoro urbano Claudia Medda, «si parte con i primi quartieri». E tanti cittadini vivono con preoccupazione l'attesa. Dal quartier generale dell'ex Vetreria arrivano rassicurazioni.
MASTELLI INGOMBRANTI «Se vengono sistemati in lungo, occupano due metri quadri. Ma possono essere messi uno sull'altro perché hanno gli sportelli nei quali gettare i rifiuti. Sistemati così, occupano 40 per 70 centimetri».
CESTINI CONDOMINIALI «Intanto hanno tutti le ruote e possono essere portati fuori facilmente. E poi ci sono diverse possibilità per organizzarsi: in alcuni condomini fanno i turni, altri hanno delegato l'operazione a chi fa le pulizie. Altri ancora, piazzano il cestino vuoto all'aperto e ogni condomino lo riempie con i suoi rifiuti».
RIFIUTI ALTRUI «Come dimostra quello che accade nelle città in cui si fa da anni il porta a porta, il rischio che qualcuno getti i suoi rifiuti nei mastelli privati altrui non c'è. E non è possibile neanche nei cestini condominiali che sono dotati di chiave personalizzata».
PALAZZI SENZA BIDONE «Le regole sono generali ma, quando c'è qualche particolarità, viene effettuato un sopralluogo per verificare l'esistenza di un problema e trovare la soluzione».
VENTO «Cagliari non è l'unica città in cui soffia forte il maestrale. Nei centri in cui già si fa questa raccolta, il problema non si è posto. Al massimo, vengono spostati i mastelli».
PERICOLO FURTI «Anche in questo caso, il passato dice che, dopo il periodo di avvio, non si verificano furti di mastelli. I nostri, per altro, sono dotati di microchip e, dunque, sono individuabili. Chi li ruba, commette un reato».
SOSTITUZIONE «In caso di furto, il derubato avrà nuovi mastelli dopo aver presentato denuncia».
TEPPISTI «Eventuali cestini danneggiati vengono sostituiti a titolo gratuito. Ovvio che il danno non deve essere provocato volontariamente dal proprietario».
TARIFFE DIFFERENZIATE «Nei palazzi in cui c'è il cestino condominiale pagano la stessa cifra le famiglie mononucleari e quelle con più componenti? Quando il sistema sarà a regime, le tariffe saranno calcolate in base a un algoritmo, usato già da altre parti, capace di calcolare queste differenze».
CONFERIMENTI «L'umido viene raccolto tre volte alla settimana, gli altri mastelli una volta alla settimana. Ma in casi particolari la situazione cambia: nei ristoranti, per esempio, la raccolta sarà fatta due volte al giorno».
DUBBI «Nel corso degli incontri con i cittadini, stiamo raccogliendo tutte le loro domande: nei prossimi giorni saranno disponibili, sul sito dedicato e in quello del Comune e sulla app, le “Faq”, le risposte alle domande più frequenti».
Marcello Cocco