Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Dopo 20 anni il canile fa le valigie: destinazione San Lorenzo?

Fonte: L'Unione Sarda
9 marzo 2018

Il grande parco ospiterà gli animali dopo la chiusura dell'impianto di via Po

Dopo 20 anni il canile fa le valigie:
destinazione San Lorenzo? 

Un parco-canile per la città metropolitana. Sostituirà il vecchio e ormai inadeguato impianto comunale di via Po, ricavato anni fa nel caseggiato dell'ex mattatoio,. Ora quei locali saranno abbattuti per far posto a nuovi appartamenti di housing sociale ed edilizia pubblica residenziale, ma anche per consentire il piano di riqualificazione dell'intera zona di San Paolo-Sant'Avendrace finanziato con il bando sulle periferie.
LE AREE Il nuovo canile, che potrebbe sorgere a San Lorenzo ma che ancora non ha trovato una sua collocazione certa, avrà caratteristiche ben diverse dall'attuale. Meno prigione (inteso come spazi ristretti e box) e più oasi verde, meno luogo di ricovero per cani randagi o abbandonati e più centro di ospitalità temporaneo in grado di gestire più agevolmente le adozioni.
LA COMMISSIONE «La sua destinazione - spiega il presidente della commissione consiliare Cultura e verde pubblico, Alessio Alias - sarà stabilita successivamente, anche perché si sta pensando, per esempio tra le diverse ipotesi, anche a un affidamento del parco-canile comunale a privati qualificati. Stiamo ragionando, inoltre, più in termini di città metropolitana che comunale. Di certo c'è solo il fatto che la nuova struttura non dovrà essere lontana dal centro abitato se non il tanto necessario per rispettare le norme. La vicinanza ha un ruolo determinante per consentire ai cittadini di frequentare il canile e favorire le adozioni».
L'AULA Nei giorni scorsi è stato il Consiglio municipale ad approvare la mozione presentata dalla commissione. La nuova struttura ha in sé le basi di una vera rivoluzione culturale. «Il nuovo parco-canile - chiarisce Alias - dovrà infatti avere una maggiore funzione sociale e culturale. Qui gli animali devono poter godere di spazi davvero adeguati e qui i cittadini, le famiglie e i bambini devono trovare un momento di confronto con gli operatori per un'adozione proficua e sicura». Un programma che coinvolgerà sempre di più le associazioni animaliste intenzionate a collaborare su programmi come la sensibilizzazione al rispetto degli animali, la messa a punto di percorsi terapeutici, la lotta al randagismo, la sterilizzazione gratuita. Iniziative che già ora il canile comunale di via Po sta in parte attuando. «Dallo scorso novembre - lo ricorda la direttrice, Gianna Coppa - è stata avviata una collaborazione con un'associazione e un veterinario comportamentalista per offrire un servizio ai cittadini intenzionati ad adottare un cane o che magari l'hanno già adottato ma che hanno necessità di suggerimenti e di un supporto».
I SOCIAL Nelle strategie del Comune per riuscire nell'intento di abbattere il numero degli animali ospiti nel canile grazie all'affidamento definitivo, c'è anche il progetto di sensibilizzazione via internet. Sui social così come sul sito del Comune, saranno pubblicate costantemente le foto dei cani da adottare.
Andrea Piras