Un quartiere di realizzazione relativamente recente, strade ampie e vasti spazi di verde ben curato, sia pubblico che privato: questi aspetti positivi rendono piacevole una passeggiata a Mulinu Becciu, diversa dallo sbrigativo passaggio in auto per esigenze di trasferimento.
L'ingresso al quartiere da via Cornalias, a destra della grande ed elegante rotatoria abbellita dai pini, ci fa incontrare subito piazza delle Muse, peculiare per la sua dimensione: è sicuramente una delle più grandi piazze alberate cagliaritane, con molte piante e buona varietà di specie.
Veniamo accolti da un boschetto di Schinus molle, con esemplari piacevolmente distribuiti su un prato verde. Poco più avanti la regina della piazza, una Gleditsia triacanthos, lo Spino di Giuda. La Gleditsia è un albero piuttosto raro a Cagliari, il più noto è il vecchio patriarca dei Giardini pubblici. L'esemplare di oggi è però fra i più belli, isolato e slanciato anche quando è ridotto a scheletro invernale come in questo periodo, con alcuni lunghi legumi marrone dell'anno scorso che non vogliono separarsi dalla pianta. D'estate, poi, affascinano la sua foglia composta, i frutti prima verdi poi color caffelatte e persino le spine a tre punte, da cui trae origine il nome.
Sono presenti Robinie e Bagolari, anch'essi spoglianti. L'alternanza con alberi sempreverdi come Schinus, olivi e lecci crea un gradevole contrasto. Palme nane ed arbusti vari completano questa parte della piazza, che prosegue, separata da una siepe, con una parte poco alberata ma sempre dotata di prato.
Sicuramente un bello spazio per il quartiere, a cui si è recentemente aggiunta, non lontano ma dall'altra parte rispetto a via Piero della Francesca, la nuova realtà del Circu de Soli, piazza dotata di tante varietà di alberi che si apprestano ad allietarci con le loro fioriture primaverili.
Mario Mariotti