PIAZZA D'ARMI. Aggiudicata la gara d'appalto per la cavità

Prima le siringate di argilla poi la rotatoria. È stata aggiudicata la gara d'appalto da 800 mila euro per il riempimento della cavità di piazza D'Armi prima spesso allagata a causa di perdite idriche ora riparate. A breve, una volta risolti alcuni problemi legati alla sicurezza del cantiere, inizieranno i lavori (a Palazzo Bacaredda stimano il via tra meno di un mese). In cinque mesi di lavori verranno iniettati nel sottosuolo circa 5 mila metri cubi di argilla espansa. Una volta concluse le opere di riempimento, con 200 mila euro si procederà alla realizzazione della nuova rotatoria.
Sotto piazza D'Armi si trovano due imponenti cavità: “Su Stiddiu” (la goccia) e “Il Crollo”. La prima, tra viale San Vincenzo e viale Buoncammino, non crea problemi. La seconda, di oltre 400 metri quadri divisa in due enormi camere con una strozzatura al centro, tra via Is Mirrionis e via Marengo, si estende a 7 metri di profondità. Quell'area era una cava da dove veniva estratto il calcare utilizzato per le costruzioni.
Il metodo di estrazione è il motivo principale delle fratture. Per separare i blocchi venivano utilizzati pezzi di legno acuminati che, con l'aiuto dell'acqua, penetravano in profondità nel blocco. Non tutti i blocchi separati sono stati però estratti. Il loro assestamento, nel tempo, ha causato smottamenti: i più importanti nel 2007 e nel 2016.
A. A.