COMUNE. Si espande la rete dei cunicoli sotterranei destinati alle infrastrutture
Secondo lotto dei lavori contro il rischio smottamenti
Un intervento che consente di mettere in sicurezza una zona a rischio crolli e realizzare cunicoli per il passaggio dei sottoservizi. È la prima volta che le strade cagliaritane si trasformano in solai per tunnel ad altezza d'uomo in grado di ospitare le reti tecnologiche. Con l'intervento iniziato lunedì si completano i lavori nel quadrilatero via Peschiera, via Marengo, via Pastrengo e via Castelfidardo. Non solo sarà realizzato un “sostegno” alle abitazioni, molte senza fondamenta, ma in futuro sarà evitato che, per riparare un guasto, una perdita o per installare una nuova rete telefonica o dati, si debbano effettuare scavi che intasino il traffico e lascino cicatrici sull'asfalto. Ai cunicoli si accede attraverso una botola e una scaletta.
L'INTERVENTO Operai, camion e ruspe saranno al lavoro sino al 5 agosto su una superficie viaria di 1283 metri quadri. I lavori, che saranno coordinati dagli ingegneri comunali Pierpaolo Piastra ed Efisio Passa, prevedono la realizzazione di una serie di cunicoli pubblici attrezzati sotto il piano stradale. Conterranno tutti gli impianti tecnologici, inclusi gli allacci ai fabbricati privati. Le tubazioni delle acque bianche saranno separate da quelle nere. Nel tunnel saranno installate le tubature dell'acqua potabile, le reti per l'illuminazione, per la telefonia e per la fibra ottica.
Lo spazio sarà organizzato come una “camera” con pareti di calcestruzzo, facilmente ispezionabile dai tecnici e attraversata da condotte che ospitano le reti principali e le loro diramazioni verso le abitazioni private. La protezione delle reti idriche ed elettrica all'interno di tubi scongiurerà qualunque perdita e le infiltrazioni di acqua nel sottosuolo, causa principale del fenomeno del sinkhole , il crollo improvviso del terreno, come successo nel 2008. Le uniche infrastrutture che non potranno essere alloggiate nel cunicolo, per motivi di sicurezza, sono quelle del gas. Quando i cunicoli saranno completati, si procederà alla realizzazione del manto stradale, dei marciapiedi e dell'illuminazione.
Il cantiere parte da via Castelfidardo, all'angolo con via Peschiera, e proseguirà poi nella via Pastrengo fino all'incrocio con via Goito. Da qui, a seguire, partirà il terzo lotto di lavori che interesserà la via Montenotte e il tratto restante di via Castelfidardo, con cui si chiuderà l'anello.
Per l'esecuzione dei lavori, la cui durata prevista è di 200 giorni, sono previste modifiche alla viabilità: nella prima fase l'accesso alla via Castelfidardo, che resterà transitabile, sarà possibile da via Montenotte e non da via Peschiera.
L'APPALTO I lavori sono stati aggiudicati all'impresa Giuseppe Angius Costruzioni di Porto Torres, che ha effettuato un ribasso del 23,815 per cento, per un importo contrattuale di 647.693,30 euro (Iva esclusa).
Andrea Artizzu