Rassegna Stampa

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Costruzioni abusive a Cagliari, il Comune accende le ruspe: demolizioni in arrivo

Fonte: web cagliaripad.it
27 febbraio 2018

 


 

Da Redazione Cagliaripad -  26 febbraio 2018

Il Comune prepara le demolizioni delle opere abusive in città. Il lavoro affidato a una ditta specializzata

 


A gennaio era stato necessario un blitz della polizia per garantire la demolizione di alcune ringhiere abusive nel quartiere di San Michele, copertura ideale per attività illecite. Chissà se anche nei prossimi due anni sarà necessario lo stesso tipo di intervento. Di certo c’è che a Cagliari sarà lotta senza quartiere agli abusi edilizi.

E’ infatti vicino l’accordo tra il Comune e una ditta specializzata che per due anni avrà il compito di buttare giù le opere edilizie considerate non a norma e riportare i luoghi allo stato originario. Al setaccio manufatti in muratura, ferro, legno e opere di qualsiasi altro materiale. Anche interi edifici. Chi si aggiudicherà l’incarico, al momento infatti è in corso una manifestazione d’interesse da 200mila euro, dovrà intervenire “tempestivamente” sul territorio ogni qualvolta la direzione dei Lavori Pubblici “comunicherà l’individuazione dell’edificio da demolire”. E’ quanto scritto in alcuni documenti dell’assessorato. Ancora però non si sa con esattezza quali siano le costruzioni già individuate dall’amministrazione né i quartieri interessati.

Il precedente di inizio anno però non escluderebbe che a finire sotto le benne delle ruspe possano essere pilotis chiusi e cantine abusive, come ce ne sono in diversi quartieri, spesso riparo ideale per attività non proprio lecite. Lo scorso 11 gennaio il Comune aveva dato il via alle demolizioni di alcune opere abusive, in via Bosco Cappuccio nel quartiere di San Michele. Per fare entrare in azione gli operai specializzati era stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine: la polizia e i colleghi della Municipale avevano dovuto garantire l’incolumità degli addetti ai lavori, invisi ad alcuni abitanti del rione.

Andrea Deidda