di Stefano Ambu
CAGLIARI. Regione, Città metropolitana, Ufficio scolastico regionale. Più Camera di commercio e Confindustria. E naturalmente Università di Cagliari. Si è riunito ieri per la prima volta il Comitato di indirizzo dell'ateneo del capoluogo. Si tratta di un organismo – spiega l'Università – che affiancherà gli organi di governo dell'accademia e che risponde alla necessità di creare un sistema stabile di relazioni con il mondo istituzionale, economico, sociale e produttivo, il quale consenta di assicurare la qualità e la trasparenza delle politiche di ateneo nell’ambito della didattica, della ricerca e della terza missione.
«Riteniamo sia importante per avere una interazione periodica e costante – ha detto nella conferenza stampa di presentazione il rettore Maria Del Zompo – con i maggiori esponenti dell’istruzione, dell’industria, del commercio e della politica – sia a livello cittadino che regionale – per farsi conoscere e soprattutto per ricevere suggerimenti su cosa il territorio si aspetta in merito ai corsi di laurea, ma anche con riferimento al post lauream (in particolare, i master) e la ricerca applicata».
Presente alla conferenza stampa anche il presidente della Regione, Francesco Pigliaru. Le università – ha detto il governatore – sono un pezzo importante della regione sarda. Ci servono università che siano laboratori che guardano a un mondo che sta continuamente cambiando».