Cimitero di Bonaria come Père Lachaise e Highgate: nasce la app per trovare le sepolture famose
Una piattaforma digitale per riscoprire i personaggi che hanno fatto la storia di Cagliari e che riposano al Cimitero monumentale di Bonaria. È questa una delle importanti novità volute dall’Amministrazione comunale di Cagliari per valorizzare il più ricco museo a cielo aperto della città.
Il pannello digitale è stato posizionato all’ingresso principale del camposanto: in esso vi sono 55 nomi dei personaggi illustri del 19° e 20° secolo e i nomi dei monumenti più significativi dal punto di vista artistico. I nomi sono affiancati da un codice che potrà essere decodificato mediante un’applicazione per la lettura dei codici QR che si può scaricare sul cellulare. Una volta decodificato il codice, appariranno le informazioni, le biografie e le storie dei vari personaggi. Tramite l’applicazione si verrà condotti direttamente alle sepolture dei vari personaggi e ai monumenti.
Per quanto concerne gli altri cimiteri cittadini, San Michele e Pirri, un’altra importante novità è la funzione aggiuntiva al servizio di totem telematici per la ricerca delle sepolture, già attivo da settembre dello scorso anno. Si tratta di una sorta di navigatore che, collegandosi al sito www.cimiteridicagliari.it e digitando nome e cognome del defunto , consentirà ai visitatori di essere guidati direttamente alla relativa tomba.
Il sindaco Massimo Zedda ha sottolineato l’importanza di «unire la storia racchiusa all’interno del cimitero monumentale di Bonaria alle più innovative tecnologie moderne». Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il presidente della Municipalità di Pirri Paolo Secci e il presidente della commissione Affari generali, il consigliere Roberto Tramaloni.
«Abbiamo indetto un concorso a premi nelle scuole dedicato ai personaggi che hanno segnato la storia della nostra città e che sono sepolti a Bonaria – ha detto l’assessore agli Affari generali Danilo Fadda – Cominceremo con Cesare Pintus, sindaco di Cagliari nel secondo dopoguerra. Inoltre – prosegue Fadda – sono stati restaurati 200 loculi e colombari che verranno messi in vendita a partire da aprile».