Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La aiuole ad arco di piazza Porrino

Fonte: L'Unione Sarda
21 febbraio 2018

La aiuole ad arco di piazza Porrino

Il Conservatorio di musica, intitolato a Giovanni Pierluigi da Palestrina, è un'istituzione fondamentale per la nostra città, con una storia lunga e gloriosa che risale all'inizio del secolo scorso.
Ha avuto per decenni una sede prestigiosa, l'ex Palazzo di Città in Castello, ma anche l'Auditorium di piazzetta Dettori, prima di approdare alla sede attuale di piazza Porrino.
E da questa piazza partiamo per descrivere il verde che circonda il Conservatorio. La piazza Porrino è costituita da una serie di aiuole ad arco di cerchio, separate da stradelli, che si aprono verso lo spiazzo di ingresso, completate da un'aiuola rettilinea lungo la via Bacaredda.
Gli alberi più significativi sono un Leccio, una Sofora, un grande e simmetrico Bagolaro, che mantiene la sua eleganza anche nella nudità invernale; a questi si aggiungono due piccole Chorisie ed alcuni Carrubi. Uno dei Carrubi, in posizione defilata, richiama l'attenzione e suscita rispetto per il tronco pesantemente segnato dal tempo, cavo e bitorzoluto, che tuttavia sostiene ancora una chioma verde e vitale.
Per quanto riguarda gli arbusti possiamo notare Ginepro strisciante e Pitosforo, ma la situazione avrebbe bisogno di qualche nuovo apporto.
Il verde intorno al Conservatorio non finisce però qui, dato che adiacente al lato nord si apre uno degli ingressi del Parco della Musica, con prato, panchine e due grandi Lecci, di dimensioni veramente notevoli per essere esemplari cittadini.
Percorrendo questo bello spazio si scende nella grande Arena Devinu, dove si apre il secondo ingresso del Conservatorio, che definisce la vicinanza fisica oltre che ideale con il Teatro Lirico.
Il passaggio dal Conservatorio all'Arena è sottolineato da un filare curvilineo di Schinus terbinthifolius, bell'alberello simile al Lentisco che vanta molte presenze nel Parco della Musica.
Mario Mariotti