Trasporti. Il Consiglio dei ministri approva la delibera. Per l'underground pronti sessanta milioni di euro
Cautela al Ctm: giallo sul termine “nodo urbano”. Ma i soldi sono ancora insufficienti
Arrivano i soldi per l'underground. Nella delibera Cipe approvata ieri dal Consiglio dei Ministri, ci sono anche i fondi per la metropolitana cagliaritana. Ma chi immagina Cagliari come Londra dovrà ancora attendere. E a lungo anche. I soldi non bastano.
IL COMUNICATO di marzo parlava di 130 milioni di euro tra Bari a Cagliari: 60 i milioni dunque che dovrebbero piovere sul capoluogo. Somma potenzialmente in grado di definire il progetto esecutivo e magari l'apertura di qualche cantiere di un'operazione faraonica che di euro ne richiede 496 milioni. La Regione, secondo il presidente del Ctm Giovanni Corona, potrebbe stanziare il resto (si fa per dire) delle risorse necessarie. Il Ctm, cauto, non commenta la notizia in arrivo da Roma, in attesa di entrare in possesso della delibera e fare chiarezza sul termine “nodo urbano”, utilizzato per definire l'oggetto del finanziamento del documento. Ma difficilmente ci saranno sorprese. «La delibera del Cipe è un altro importante passo per la concreta infrastrutturazione del Paese nel rispetto degli impegni e dei programmi di governo », sostiene il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, ricordando che «possono così essere cantierati interventi strategici dal Nord al Sud del Paese, che contribuiranno alla crescita economica e salvaguarderanno l’occupazione. Sono grato al presidente Berlusconi e ai colleghi ministri», aggiunge in una nota Matteoli, «per l’impulso offerto nel privilegiare, in un momento di crisi, le infrastrutture dell’Italia ferme da troppo tempo». Nella nota il ministro delle Infrastrutture ricorda che il Cipe ha dato il via libera alla seconda tranche di interventi infrastrutturali per 3,1 miliardi di euro, che si aggiungono ai 4,9 miliardi di euro già stanziati: nelle prossime settimane sarà dato il via libera alla terza tranche di interventi. «Si tratta di progetti definitivi di opere le cui procedure di gara possono partire immediatamente », prosegue la nota. E tra questi c'è il nodo urbano cagliaritano.
IL TRACCIATO studiato dal Ctm collega piazza Matteotti a Quartu correndo veloce sottoterra. Un tracciato da 17, 5 km 19 fermate: piazza Matteotti, piazza Yenne, piazza Garibaldi, San Benedetto, via dei Giudicati, Ctm, via dei Carroz, piazza Italia, via Cabras e Riu mortu a Monserrato, San Lussorio a Selargius, via Nazionale a Quartucciu, piazza Sant'Elena, viale Colombo, via San Benedetto e Pitz'e Serra a Quartu. Previsti 7 nuovi parcheggi di scambio (uno in via dei Conversi, due a Monserrato, due a Selargius, uno a Quartucciu e uno Quartu) e quattro navette di collegamento coi capolinea. ¦ EN.NE.