Rassegna Stampa

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Castello, traffico bloccato in via La Marmora e via dei Genovesi, situazione insostenibile

Fonte: web cagliaripad.it
15 febbraio 2018

 


 

Da Redazione Cagliaripad -  14 febbraio 2018


Divieto di transito in via Lamarmora e via dei Genovesi. Oggi, mercoledì 14 febbraio dalle ore 9 alle 21, nella via Alberto Lamarmora e nella via dei Genovesi, comunica il Comune, sarà istituito il divieto di transito veicolare ad esclusione dei mezzi autorizzati per l’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza di un edificio di proprietà del Seminario Arcivescovile di Cagliari. I mezzi dell’impresa potranno percorrere contromano la via dei Genovesi mediante l’impiego di movieri e solo dopo l’istituzione del divieto di transito veicolare.

A parte i lavori oggettivamente urgenti in quegli antichi palazzi, Castello è diventato ormai invivibile per i residenti, chiuso e abbruttito da centinaia di transenne. Neppure il Pollicino passa più! Nonostante il flash mob dei residenti il 13 gennaio scorso, non è arrivato ancora nessun segnale da parte del Comune per la chiusura di via Università in nome di una fantomatica esigenza di sicurezza in via Mazzini, all’incrocio con via Manno. Pericolo di attentati terroristici, si dice.

L’ingresso al Ghetto da via Fiume è transennato da ormai quattro, cinque anni (chi si ricorda più?), ma dopo due anni però si vede una nuova incellofanatura all’ascensore del parcheggio di via Cammino Nuovo, mentre per quelli di Piazza Palazzo c’è da confidare nella buona sorte di trovarli funzionanti per arrivare al Terrapieno.

C’è poi il problema del passaggio pedonale negli archi di Porta Cristina, da Viale Buoncammino verso Piazza dell’Indipendenza o via Badas, e quella della Torre dell’Elefante. I pedoni sono costretti ad attendere pericolosamente il passaggio delle auto e a tentare la sorte passando sotto gli archi sperando nel buon senso (troppe volte scarso) degli automobilisti. In compenso, mentre la gente medita di andar via, le vie di Castello diventano scene di film e pubblicità, così, all’improvviso, con annunci affissi in piccoli manifestini verdi che chiedono ‘scusa ai residenti per il disagio’. Tranquilli, tanto ormai per i cagliaritani di Castello vivere il disagio è diventata una normalità.