SANT'ELIA. La denuncia

A gennaio erano sparite palme nane, fiori e rosmarino. Tra giovedì e ieri i ladri con il “pollice verde” sono tornati in azione a Sant'Elia: da una delle aree che il Comune sta trasformando in un frutteto, in via Schiavazzi, sono state rubate venti piante. Nel terreno sono rimaste le buche. Chi ha portato via gli alberelli ha usato quasi certamente degli attrezzi o addirittura una piccola ruspa. L'ennesimo episodio verrà denunciato alle forze dell'ordine. Il Comune sta pensando di installare in tutta la zona delle telecamere di sorveglianza.
«La segnalazione di quanto accaduto», spiega la consigliera comunale Anna Puddu, «ci è arrivata proprio dagli abitanti del quartiere. Sono i primi a essere arrabbiati per questi fatti che penalizzano il rione. Hanno promesso di impegnarsi anche loro nel verificare che non avvenga più. Ma chiedono anche più controlli». Le piante portate via sono circa venti. Erano state sistemate da appena due giorni dalla ditta incaricata dal Comune.
L'area di 1600 metri quadri, all'inizio di via Schiavazzi, deve diventare un frutteto condiviso. «Aranci, melograni, meli cotogni e fichi trasformeranno una zona incolta e degradata in un nuovo giardino», aveva spiegato qualche giorno fa l'assessore al Verde, Paolo Frau. «I lavori di riqualificazione comprenderanno anche l'abbellimento, sempre con piante, delle due rotatorie all'ingresso di via Schiavazzi e via Utzeri». A gennaio i ladri avevano portato via palme nane, fiori e addirittura le piante di rosmarino da via Utzeri, in una delle aiuole di contorno al Parco degli Anelli. (m. v.)