Rassegna Stampa

web Vistanet Cagliari

A Cagliari si scatena la Ratantira con la prima uscita del carnevale: si replica l’8, l’11 e il 13

Fonte: web Vistanet Cagliari
5 febbraio 2018

 A Cagliari si scatena la Ratantira con la prima uscita del carnevale: si replica l’8, l’11 e il 13

Prime maschere in città e tempo di Ratantira, la parata classica cagliaritana che apre ufficialmente il carnevale cagliaritano 2018. In centro prima sfilata colorata con maschere e musica, in attesa dei giorni canonici.


Si replica l’8 febbraio, giovedì grasso, a partire dalle ore 18 nel corso Vittorio Emanuele; la seconda è prevista per domenica 11, sempre nel corso Vittorio dalle 18, con un percorso diverso rispetto allo scorso anno: il corteo, infatti, attraverserà via Manno, via Garibaldi, via Sonnino, via Roma, largo Carlo Felice, piazza Yenne, Stampace per poi tornare nel Corso. La terza e ultima sfilata si terrà martedì grasso  (13 febbraio) con partenza alle 17:30 da piazza Giovanni fino a via Santa Margherita, dove alle 20, come da tradizione, ci sarà il rogo di Cancioffali.
Il carnevale cagliaritano è ritornato l’anno scorso dopo anni di silenzio. Le ultime sfilate della Ratantira (nome onomatopeico dato al suono dei tamburi, piatti e grancasse che accompagnavano le maschere)  si erano tenute a fine del 2000 ma già dagli anni ’90 la manifestazione si era consumata in una lenta agonia che a poco a poco aveva visto scomparire prima i carri allegorici e in seguito sfilata e maschere tipiche. Sa Ratantira, ideata nel 1946 da Tonino D’Angelo e Pinuccio Schirra della Gioc (storica associazione stampacina che oggi non c’è più) rappresentava per i cagliaritani doc un vero e proprio momento di unione, cooperazione e tradizione: le maschere classiche come sa Dida, su Maccu, su Tiaulu, sa Gattu, sa Panettera, su Palliazzu, s’Arregatteri, negli anni ’80 vengono accompagnate da altre più attuali che, a poco a poco, diventano anch’esse tradizionali come Carmen Miranda e le ballerine brasiliane impersonate da uomini baffuti e villosi. E al suono della Ratantira si accompagna in questi anni il celebre ritornello “cambara cambara cambara e maccioni, pisciurrè, sparedda e mummungioni”, indimenticabile colonna sonora che emoziona ancora ogni cagliaritano doc.