La Sardegna va alle urne, ecco i nomi dei 300 candidati nell'isola
Il 4 marzo i sardi eleggeranno 25 parlamentari: 17 deputati e 8 senatori. Per la prima volta si corre col Rosatellum: sono state presentate 17 liste

SASSARI. Sono 17 le liste presentate ieri, lunedì 29 gennaio, alla Corte d’appello di Cagliari. Per un totale di quasi 300 candidati. Di queste liste 8 sono apparentate in una coalizione. Da una parte, nel centrosinistra il Partito democratico, la lista Insieme che unisce Verdi, Psi e ulivisti, +Europa di Emma Bonino e Bruno Tabacci e la Civica popolare guidata da Beatrice Lorenzin. Dall’altra, nel centrodestra Forza Italia, Fratelli d’Italia, la Lega (che in Sardegna ha stretto l’allenza con il Psd’Az) e Noi per l’Italia, ovvero la Quarta gamba del centrodestra. In corsa anche altri 9 partiti: il Movimento 5 stelle, i Liberi e uguali di Pietro Grasso, il Progetto Autodeterminatzione (formato da 8 sigle del mondo dell’indipendentismo isolano), Potere al popolo (che mette insieme sigle della sinistra radicale), il Partito comunista di Marco Rizzo, il Popolo della famiglia di Mario Adinolfi, il Popolo per la Costituzione di Giulietto Chiesa, il Partito del valore umano e l’estrema destra di Casa Pound.

Le elezioni si svolgeranno il 4 marzo. Per la prima volta si voterà con il Rosatellum, la nuova legge elettorale dal mix maggioritario e proporzionale. Con il primo sistema verranno eletti il 37 per cento dei parlamentari, col secondo il 61 per cento e il restante 2 per cento è riservato agli italiani all’estero. I seggi apriranno alle 7 e chiuderanno alle 23. Si voterà

in una sola giornata e lo scrutinio si svolgerà alla chiusura dei seggi.
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