Servizi. Accuse sulla raccolta “porta a porta” e sulla durata della convenzione
La bozza di regolamento per la gara d'appalto attraverso la quale assegnare il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, già approvata dalla Giunta, prima di ottenere il via libera del Consiglio dovrà superare i dubbi di tanti consiglieri di maggioranza e opposizione. Anche la seduta di commissione programmata per ieri non è risultata decisiva. Sulla questione, strategica nella complessa partita della gestione dei servizi primari destinati ai cittadini, occorrono ulteriori approfondimenti.
I DUBBI Il presidente della commissione Pianificazione Edoardo Tocco ammette che esistono dubbi «sia sull'introduzione del servizio di raccolta “spinto” porta a porta, particolarmente difficoltoso nel centro storico, sia sulla durata (nove anni) della concessione da aggiudicare». Dubbi sui quali, nel corso della riunione di Giunta, si era già pronunciato l'assessore alla Pianificazione dei servizi Gianni Giagoni, che preferisce non tornare sull'argomento prima che la vicenda arrivi all'attenzione del Consiglio comunale, presumibilmente prima della pausa estiva.
GIAGONI In Giunta Giagoni aveva ricordato che con la fine del 2009 la legge fissa dei paletti per l'entrata a regime del servizio di raccolta differenziata, con una percentuale minima fissata (a salire) anno per anno. «Finisce una stagione - aveva detto in quell'occasione - abbiamo agito con trasparenza, individuando con un bando pubblico una figura, esperta nel settore, che ci fornisse il know how necessario per predisporre l'organizzazione di un servizio di raccolta e smaltimento moderno ed efficace. Da un anno stiamo preparando un bando di gara che regoli un servizio che ci porti a ottenere almeno il 60 per cento di rifiuti smaltiti in maniera differenziata entro il 2010». Risultato che, secondo Alberto Rao di Azura (la società che si occupa della programmazione del nuovo servizio) potrà essere raggiunto solo attraverso l'introduzione della raccolta porta a porta, abbandonando i cassonetti stradali: «Per quel che riguarda la durata di nove anni - ha sostenuto l'assessore - ci è parsa necessaria per assicurare una continuità di servizio che porterà benefici e per ammortizzare le spese in più esercizi».
PIÙ CONTROLLI Da questa settimana la sezione vigilanza ambientale della Polizia municipale eseguirà controlli in tutti i cassonetti della città, per verificare la corretta separazione dei rifiuti da parte degli abitanti e degli esercenti di attività commerciali. Per questo motivo lo svuotamento dei contenitori potrebbe subire variazioni di orario. ( a. mur. )
26/06/2009