Due giornate di raduno: viaggio da Monte Claro al Poetto

Un amore che non si è mai spento quello per la Vespa. Domani il via a due giornate dedicate al mitico scooter.
Moderne, truccate, luccicanti o ammaccate, guidate sia da giovani centauri che da anziani nostalgici. Sono le protagoniste del Quattordicesimo raduno organizzato da Vespa club Cagliari, che si svolgerà oggi e domani, con base a Monte Claro. È qui che sarà allestito il centro operativo dell'iniziativa, dove gli scooter saranno in mostra belli lucidi fino all'accensione dei motori.
Nel pomeriggio si darà ufficialmente il via al ritrovo con l'ingresso gratuito e aperto a tutti al parco di via Cadello, per poi partire per un primo giro, fino al tramonto, che si concluderà con una pizzata di tutti gli appassionati.
Domani, invece, il momento più atteso: dalle 9 saranno aperte le iscrizioni alla manifestazione che prevede anche un pranzo al Poetto: menù completo più una maglietta del club, offerti al prezzo di 25 euro, compreso l'aperitivo a metà percorso. Dalle 11, infatti, con il solito colpo di pedivella, si accenderanno i motori per il giro cittadino che toccherà i quartieri del centro storico e del Poetto.
Patrocinato dalla Provincia di Cagliari, sarà un raduno che metterà in mostra tutti i modelli dello storico scooter Piaggio, compreso alcuni rarissimi esemplari, come Faro basso o Struzzo. Ma anche cinquantini special o Vesponi e altri quasi irriconoscibili. Gli organizzatori hanno stimato una presenza di oltre 250 moto, con ospiti da tutta la Sardegna.
«Il nostro è uno dei primi club in Italia - spiega Alessandro Pusceddu, 25 anni, vice presidente - nonché il primo in Sardegna. A Cagliari si è formato nel 1954, a cinque anni dalla costituzione del primo club italiano, a Firenze. Non ha sempre vissuto periodi fiorenti. Nell''85 aveva interrotto l'attività per dieci anni. In quel periodo la Vespa non stava andando più di moda. Ma gli appassionati erano tantissimi. Nel '95 venne organizzato un raduno non ufficiale che richiamò oltre 200 moto. Da quella volta il desiderio di continuare».
Difficile spiegare perché lo scooter abbia tanto fascino. «È come chiedere le ragioni di un colpo di fulmine. Per tanti è un amore a prima vista, che perdura nel tempo. A distanza di anni ogni volta che guardo la mia Vespa penso a quanto è bella».
Disponibile anche la nuova fascia del club, che riprende i tradizionali rosso e blu aggiungendo l'immancabile simbolo dei quattro mori racchiuso in una dentata, affiancata dalle due ali. Un omaggio al primo simbolo Piaggio del quale erano fregiati i prototipi di Vespa Mp6 prima ancora dell'entrata in produzione.
Per avere maggiori informazioni su come partecipare, disponibile il sito internet www.vespaclubcagliari.it.
STEFANO CORTIS

24/05/2008