Gianni Chessa destituito, ma la maggioranza in Comune non è a rischio
Corto circuito nel Consiglio comunale di Cagliari. A poche ore dalla firma dell’alleanza Psd’az – Lega, c’è chi perde la poltrona proprio in virtù di quell’accordo. È Gianni Chessa, Assessore ai lavori pubblici, al quale questo pomeriggio il sindaco Zedda ha ritirato la delega trasferendola provvisoriamente all’Assessora Luisa Anna Marras. Il suo appoggio all’alleanza con il partito di Salvini ha messo in discussione la fiducia che il sindaco aveva riposto in lui.
«È venuto meno il rapporto di fiducia a seguito degli avvenimenti politici che stanno interessando la vita politica locale, regionale e nazionale. L’alleanza con un partito come quello di Salvini – ha dichiarato Zedda – è una cosa che mi crea un imbarazzo molto forte».
Sorte diversa spetta invece a Ferdinando Secchi, altro membro della Giunta Zedda con delega alle politiche sociali, proveniente anche lui dal Psd’az. Pare che Secchi, a differenza di Chessa, abbia sin da subito espresso al sindaco Zedda la sua contrarietà all’alleanza del proprio partito con la Lega e per questo – ha precisato Zedda – non sarà estromesso.
Polemiche dai banchi della minoranza per una decisione ritenuta da alcuni così radicale e di rottura con le scelte che hanno invece portato Zedda a stringere nemmeno due anni fa l’alleanza con il Psd’az. Motivazioni poco chiare, riportano dall’opposizione, che fanno pensare all’esistenza di motivazioni diverse e ben più profonde, rispetto a quelle illustrate dal sindaco. Di coerenza parla invece la maggioranza: coerenza del sindaco quando ha scelto di allearsi con il Psd’az, riportandolo a sinistra e coerenza nello scegliere oggi di destituire uno dei membri della Giunta per le ragioni espresse.
«Il gruppo consiliare continua a sostenere il progetto di questa maggioranza –ha precisato Monia Matta, consigliera del Psd’az -. Chiediamo però qualche ora per esprimerci a riguardo». Dello stesso parere è Francesco Stara, anch’egli del Psd’az: «Ci dissociamo dalle scelte della segreteria nazionale, ma non vogliamo essere trattati senza rispetto: non siamo diavoli, siamo persone per bene. Per noi la maggioranza è ancora coesa». Sussiste quindi una maggioranza, come ribadisce Zedda, che per ora scongiura le elezioni anticipate e guarda avanti per continuare ad amministrare la città.