L'Orsa proclama lo sciopero: domani stop ai bus del Ctm
È sempre più duro lo scontro tra il Ctm e l'Orsa, uno dei sindacati più rappresentativi nell'azienda di trasporti, che ha proclamato per domani uno sciopero per l'intera giornata lavorativa. Tante le lamentale dell'organizzazione sindacale, arrivata al terzo sciopero in due mesi: secondo l'Orsa l'azienda avrebbe un comportamento discriminatorio nei confronti delle sigle non allineate.
Ma i problemi sono altri, in particolare legati alle assunzioni a tempo indeterminato e sulla sostituzione dei dipendenti andati in pensione. Secondo l'Orsa, il Ctm starebbe disattendendo l'accordo firmato nel 2006. Si punta, scrive il sindacato in un comunicato, «a sostituire e ridurre i posti di lavoro stabili con quelli precari mantenendo all'azienda i benefici derivati dalla flessibilità della prestazione di lavoro concessa dal sindacato come contropartita al turn over garantito e immediato».
L'Orsa si rivolge direttamente al direttore del Ctm Roberto Murru. «Uno dei punti della vertenza in atto», prosegue il comunicato, «mira a eliminare il doppio regime salariale e normativo applicato ai nuovi assunti che viene regolamentato proprio dall'accordo aziendale del 2006, ma sino a quando questo non sarà eliminato non gli consentiremo di stravolgerlo a suo piacimento, mantenendo per sé solo gli onori senza mantener fede agli oneri».