TM.
La società lancia una campagna di comunicazione anche sui social
Team speciali anti evasori Raddoppiati i controllori in servizio sui bus cittadini
Il campionario delle scuse è quello classico. Chi viaggia senza biglietto o abbonamento sui bus del Ctm ne ha una sempre pronta da servire al controllore. Ma ora per chi viaggia a scrocco sui mezzi della società che si occupa del trasporto pubblico i tempi si fanno duri. Il Ctm ha raddoppiato le squadre che avranno il compito di contrastare l'evasione a bordo dei mezzi. Cinquanta controllori hanno giurato in Comune ricevendo la qualifica di agenti di polizia amministrativa. Non solo evasori, i controllori avranno anche il compito di sanzionare chi sporca o danneggia i mezzi e le strutture. Segnalando i casi più gravi a polizia e carabinieri.
IL CAMPIONARIO «L'obliteratrice non funziona, sono appena salito, ho timbrato ma non lo trovo, non ho fatto in tempo ad acquistarlo». Giorgio Scrofani, cagliaritano di 53 anni, sente scuse di tutti i colori. La fantasia di chi viene scoperto senza biglietto è davvero senza limiti. Da luglio è il coordinatore delle squadre speciali che dalle 6 alle 22 percorrono random le linee cittadine del Ctm. Un lavoro rischioso che porta spesso a situazioni di tensione. «Ma non accusateci di razzismo. Non facciamo certo distinzioni di colore della pelle o di estrazione sociale, per noi esistono i paganti e gli evasori». Qual è l'identikit di chi viaggia gratis? «Il panorama è vario. Non è vero che sono i ragazzini, quasi sempre sono in possesso di abbonamento».
BRUTTE FIGURE E MULTE Oltre alla figuraccia, le multe recentemente hanno subito un notevole aumento: chi salda entro 5 giorni dovrà pagare 52 euro + 1,30; entro 60 giorni 65 euro + 1,30; oltre i 60 giorni 195 euro. Le sanzioni rappresentano una voce importante nel bilancio Ctm. Secondo una stima degli uffici di viale Trieste l'8 per cento dei 38 milioni di passeggeri trasportati l'anno scorso ha viaggiato a sbafo sui 289 bus cittadini. Le sanzioni per chi è stato scoperto senza biglietto sono state circa 30 mila, di queste 858 fanno riferimento agli sbadati che hanno dimenticato l'abbonamento a casa e che per questo hanno dovuto pagare 2 euro.
PIÙ CONTROLLI «Non dichiariamo guerra a nessuno, a noi interessa abbassare i tassi di evasione con un occhio di attenzione ai bilanci». Roberto Murru, presidente del Ctm, smorza i toni. «Nei prossimi giorni lanceremo una nuova campagna di comunicazione, anche attraverso i social network per sostenere il pagamento del biglietto e contrastare l'evasione tariffaria: il biglietto obliterato fa la differenza tra passeggero e cliente. È un tema importante per garantire sia la buona gestione dell'azienda che il doveroso rispetto per chi paga regolarmente. Nella ricerca del miglioramento continuo del servizio - afferma il presidente del Ctm - teniamo in grande considerazione le opinioni dei nostri clienti e l'aumento dei controlli a bordo è una richiesta ricorrente».
Andrea Artizzu